DOMANDA
Buongiorno Dottore,
le scrivo perchè ormai da più di un anno ho problemi. Ho 51 anni, peso provabilmente un 3 kg. più del dovuto, faccio una vita un pò sedentaria, ho poco tempo per praticare sport. Non fumo, non bevo a parte uno o due spriz la settimana e sono abbastanza attento nel mangiare previlegiando cibi ai ferri, pesce verdura cruda. Non bevo latte (dissenteria e dolori alla pancia)
Premetto, ho fatto tutti gli esami possibili, analisi sangue, due esami sangue occulto nelle feci, ecg, ecg sotto sforzo, ecocardiogramma, gastroscopia con biopsia (elicobatter e allergie alimentari negativo), due ecografie addominale completa, rx torace.
Risultato: ernia iatale di due cm. che il mio medico dice sono la causa di tachicardia e a volge giramenti di testa, stordimento. Ho provato a curarla con Pantorc 40 mg ma la situazione è peggiorata, mi trovo molto bene con il Peridon prendendolo a bisogno, solitamente per 5/6 giorni ogni 2/3 mesi.
Da anni ho anche diverticoli al sigma, assumo a necessità normix.
La situazione si è stabilizzata ma rimane un forte gonfiore appena sotto lo stomaco, quasi tutti i giorni le feci sono molto molli e a volte piccoli cramli a sx sotto il costato. Assumendo fermenti mi sembra che le feci vadano meglio ma il gonfiore rimane ed è abbastanza forte.
Il clisma opaco nel 2008 ha riscontrato che i diverticoli (diagnosticati nel 1997) sono uguali, non sono aumentati e sono grandi come chicchi di riso.
Cosa ne pensa e mi consiglia?
Grazie
RISPOSTA
Gent.,
La sintomatologia che lamenta sembra da patologia funzionale. Mi pare giusto suggerire il dosaggio della lattoferrina o della calprotectina fecale per escludere una patologia infiammatoria da diverticoli che richiede un trattamento differente. Per il gonfiore prosegua pure come sta facendo.
Cordiali saluti
Prof. Giacomo Carlo Sturniolo