Frattura di calcagno e algodistrofia

    DOMANDA

    Operato il 5 giugno 2015 frattura di calcagno ad oggi presento marcato edema nella zona operata dolori e zoppia con giorni di dolori più o meno costanti visitato da vari ortopedici e fisiatri con varie sedute di magneto e fisioterapia la situazione non migliora ora mi hanno consigliato terapia con nerixia cosa devo fare?

    Le rx e la tac parlano di artrosi sottoastragalica calcagno in varo misi prospettano due ulteriori interventi artrodesi sottoastragalia e osteotomia a zeta per ridurre varismo di calcagno inoltre mi parlano di riduzione del tono calcico

    grazie

    RISPOSTA

    Gentile lettore,

    da come me lo descrive, il suo problema non è inquadrabile nell’ambito di una sindrome algodistrofica.
    In maniera “ufficiosa”, le posso confermare che neridronato ha un buon profilo di efficacia nel controllare l’edema osseo e la sintomatologia dolorosa anche in eventi legati ad una frattura della spongiosa come verosimilmente è il suo caso.
    Si tratta comunque di stabilire se il dolore dipende dall’edema osseo o piuttosto dal disassamento del calcagno, nel qual caso neridronato ha logicamente poche probabilità di conferirle un beneficio.
    Cordialità.
    MVarenna

    Massimo Varenna

    Massimo Varenna

    ESPERTO IN ALGODISTROFIA. Responsabile del centro per la diagnosi e il trattamento delle patologie osteometaboliche dell’istituto Gaetano Pini di Milano. Nato a Varallo (Vercelli) nel 1959, si è laureato in medicina all’Università di Milano nel 1984 e si è specializzato in reumatologia nel 1988. È professore a contratto presso la scuola di specializzazione in ortopedia […]
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