Frattura comminuta malleolo tibiale

    Pubblicato il: 25 Maggio 2010 Aggiornato il: 25 Maggio 2010

    DOMANDA

    Ho 42 anni.Quasi 4 mesi fa,mi sono procurata una frattura comminuta del malleolo tibiale dx.Chirigicamente trattata mediante 2 viti e cerchiaggio con fili di Kirshner.Dopo assoluto riposo con doccia gessata collo-piede e gambaletto gessato con tacco rimosso 1 mese e mezzo fa,il piede è sempre gonfio,dolorante anche a riposo.10 giorni fa dall’ortopedico: collo-piede lievemente tumefatto, caldo, sudato= algodistrofia, 20 gg. Clody 100mg e Coefferalgan per 7gg.,fisioterapia e carico sfiorante con le stampelle.Oggi l’articolazione è meno rigida ma il dolore anche a riposo è forte e senza Coefferalgan insostenibile.Un altro ortopedico guarda le stesse lastre: lesione osteocondrale all’astragalo, sarebbe necessaria una risonanza magnetica ma che con i mezzi di sintesi non è possibile farla, consiglio di aspettare tutta l’estate, rimuovere mezzi di sintesi in anticipo,a settembre fare una risonanza e rimuovere la lesione. E’ possibile aspettare ancora 4 mesi a riposo e con dolore? GRAZIE!!!

    RISPOSTA

    si rivolga ad un fisiatra per curare l’algodistrofia con la magnetoterapia e altri apparecchi elettromedicale associati ad una fisiokinesiterapia adeguata,la situazione dovrebbe migliorare notevolmente senza ricorrere ad altri interventi chirurgici