Frattura composta del quinto metatarso

    Pubblicato il: 31 Marzo 2012 Aggiornato il: 31 Marzo 2012

    DOMANDA

    Salve dottore io vorrei farle qualche domanda,io i primi di febbraio giocando a calcio ho riportato una frattura composta del quinto metatarso del piede sinistro,portato al ospedale dopo le lastre mi avevano detto che la frattura era composta ma c’era il rischio che se io caricassi il piede da composta sarebbe passata a scomposta e che mi avrebbero operato,detto ciò mi hanno messo un gesso e mi hanno detto di tenerlo 20 giorni e di non appoggiarlo a terra per nessuna ragione,dopo questi 20 giorni e dopo aver fatto le lastre l’ortopedico del ospedale mi ha fatto fare un altro gesso da carico pero facendomelo tenere quasi 30 giorni,dicendomi che dopo 15 giorni con la scarpa ortopedica potevo camminare con l’aiuto delle stampelle,passati questi giorni mi hanno tolto tutto dicendomi che andava bene e che potevo subito tornare a giocare a calcio ma sinceramente dopo una settimana che sono tornato al campo sento dolore ancora un po dove avevo la frattura e sento anche come se avessi ancora la caviglia bloccata,non me la sento snodata e normale come l’altra … E normale come cosa? perche certi mi hanno detto che probabilmente il gesso era troppo stretto e che per questo la caviglia ne avrebbe risentito … Il problema principale riguarda propio la caviglia che ormai senza gesso da quasi 2 settimane la sento ancora bloccata e indurenzita,posso fare qualcosa per farla tornare come prima?? grazie mille per avermi ascoltato attendo una sua riposta,cordiali saluti stefano 🙂

    RISPOSTA

    Caro Sig. Stefano,
    le fratture del 5° metatarsale non sono tutte uguali ed hanno delle caratteristiche diverse a seconda della zona ove si producono e con differenti periodi di guarigione e differenti esiti. E’ quindi molto difficle dare un parere senza un attento esame clinico e soprattutto senza vedere le radiografie.
    In generale da quanto mi sembra di capire si e’ trattato di un trauma acuto giocando a pallone….francemente il tempo di gesso mi sembra un po’ lungo..,.ma non posso giudicare. In questo senso probabilmente la caviglia ha risentito di questo tempo di immobilizzazione e ad oggi e’ ancora un po’ rigida. Credo che solo 15 giorni dalla rimozione del gesso sia ancora presto per giocare a pallone e soprattutto ancora presto per preoccuparsi. Sempre molto genericamente credo sia fondamentale un ciclo di riabilitazione (es cyclette e nuoto) in scarico con successiva ripresa graduale della corsa. Le consiglio comunque una visita ortopedica per avere un parere piu’ completo.
    Cordiali saluti

    Francesco Ceccarelli

    Francesco Ceccarelli

    Professore ordinario di ortopedia e traumatologia presso l’Università di Parma dove dirige anche la scuola di specializzazione. Nato a Perugia nel 1955, si è laureato in medicina nel 1980 e si è specializzato in ortopedia nel 1983 e in fisioterapia nel 1987. È autore di oltre 350 pubblicazioni scientifiche in Italia e all’estero.
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