FRATTURA COMPOSTA ISCHIO E ILEO PUBICA DX.

    Pubblicato il: 27 Settembre 2010 Aggiornato il: 27 Settembre 2010

    DOMANDA

    Il giorno 19.09 (una settimana fa) sono caduta dalla scala in casa, battendo fortemente la parte dx del bacino, a fatica sono riuscita a mettermi seduta e sono stata portata al pronto soccorso dove mi hanno riscontrato FRATTURA COMPOSTA ISCHIO E ILEO PUBICA DX.

    E’ da una settimana che sono immobile a letto, terrorizzata dal dolore, adesso riesco a mettermi seduta sul letto con giù legambe ed oggi proverò a mettermi sulla sedia a rotelle.

    E’ uscita sulla coscia dx una macchia molto scura della botta, stando a letto non sento dolore, fino a che punto posso cercare di muovermi.

    Posso provare a caricare il peso usando le stampelle o è presto?

    Quanto tempo occorre per potermi rimettere in piedi senza nessun dolore?

    Questi traumi portano degli strascichi in futuro?

    RISPOSTA

    Trattasi di fratture interessanti porzioni non articolari del bacino e pertanto quasi mai di pertinenza chirurgica.

    Coinvolgendo superfici di appoggio ecco giustificato il riposo a letto per i primi 14/18giorni seguiti poi dal recupero dello stazionamento seduto e della deambulazione.

    Non esistono divieti di appoggio anche precoce con stampelle,l’unica limitazione viene data dal dolore soggettivo.

    Generalmente dopo 40/60 gg la sintomatologia regredisce in modo sostanziale.

    Come conseguenze ,a parte qualche ricordo magari per sedute su superfici rigide o urti locali,la ripresa e ‘ quasi sempre completa.

    Arturo Guarino

    Arturo Guarino

    Direttore della struttura complessa di traumatologia dello sport all’Istituto ortopedico Gaetano Pini di Milano. Nato a Torre Annunziata (Napoli) nel 1955, si è laureato in medicina e chirurgia nel 1980 all’Università degli Studi di Milano, specializzandosi poi in ortopedia e traumatologia e in medicina dello sport. Dal 1991 al 1994 è stato medico sociale dell’Inter.
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