DOMANDA
Ho 48 anni dopo aver subito intervento di nefrectomia per un carcinoma ,nel gennaio 2012.
Come consigliato dall’oncologo,ho cominciato a correre ed ora partecipo a gare podistiche.
nel mese di marzo ho avuto un infortunio che è stato curato dal fisioterapista come pubalgia, dopo due mesi è passato.
Dai controlli annui che mi sottopongo,si è visto dalla scintigrafia ossea che qualcosa non andava bene.
Dalla TAC e RM si visto che si trattava di una frattura al bacino da sforzo fisico, non neoplasia ossea come ipotizzato.
Sono passati sette mesi ho ripreso a correre senza problemi , mi è stato detto che è meglio cambiare sport per non mettere a rischio la mia salute.
Chiedo un vostro consiglio posso correre o devo smettere per non rischiare altri infortuni.
Ringrazio anticipatamente.
RISPOSTA
Correre alcune ore al giorno potrebbe esserle concesso.Escluderei visto il risultato l’oppotunita di partecipare a gare podistiche.Evidentemente la sua patologia ha reso più fragile le sue ossa.Cordialmente Dott.Marco Pozzolini