frattura da stress calcagno dopo corsa

    DOMANDA

    buonasera,
    sono un ragazzo di 30 anni che pratica podismo da poco tempo e in questo poco tempo ho subito due fratture da stress: 1 alla tibia un anno fa e adesso da circa un mese è comparso un nuovo dolore al tallone della stessa gamba. ho eseguito una risonanza magnetica e il risultato è il seguente: edema spongioso del corpo calcaneare con strie ipointense da riferire a frattura da stress.
    inizialmente avevo male solo a camminare in flesso estensione un po in tutta la zona del retro piede, adesso dopo un mese di stop il dolore è scomparso anche se la risonanza fatta pochi giorni fa rivela quell’edema.
    cosa mi consiglia di fare per evitare di incappare di nuovo in questi tipi di infortuni? consideri che con la gamba infortunata prono abbastanza, però ho sentito pareri discordanti su plantari o scarpe da corsa antipronazione. lei cosa consiglia?
    per guarire del tutto un ortopedico mi ha consigliato di effettuare 50 giorni di magnetoterapia e iniezioni intramuscolo di clodron 200mg. E’ indispensabile fare ciò anche se il dolore è passato? io sinceramente vorrei evitare anche perché i km che andrei a fare sono molto pochi.

    grazie anticipatamente per i consigli

    RISPOSTA

    Ritengo sia indispensabile astensione dalla corsa per altri 30gg con ginnastica da effettuare in acqua(nuoto-camminare in acqua) al fine di recuperare tonicita ‘ muscolare e controllo posturale. Non è segnalata una predisposizione alle fratture da stress. Sicuramente un plantare di scarico potrebbe dare benefici.

    Arturo Guarino

    Arturo Guarino

    Direttore della struttura complessa di traumatologia dello sport all’Istituto ortopedico Gaetano Pini di Milano. Nato a Torre Annunziata (Napoli) nel 1955, si è laureato in medicina e chirurgia nel 1980 all’Università degli Studi di Milano, specializzandosi poi in ortopedia e traumatologia e in medicina dello sport. Dal 1991 al 1994 è stato medico sociale dell’Inter.
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