frattura gomito

    DOMANDA

    Mia moglie in seguito ad una caduta si e’ fratturato il capitello radiale dx che nel primo accertamento rx sembrava composto,per cui hanno proveduto all’immobilizzazione con gesso per 3settimane.Durante questo periodo ha sempre avuto dolore e gonfiore alla mano da secondo controllo rx ad una settimana del gesso si evidenzia scomposizione della frattura ma non viene notata dall’ortopedico,cosa che viene vista solo da una terza rx dopo ca. un mese dell’evento e con gesso tolto.Interpellato alcuni ortopedici consigliavano di provare con la kinesi per recuperare la mobilita’.Sono 2 mesi che mia moglie fa kinesi coadiuvata da crio laser,magneto,tecar,onde d’urto biorisonanza in un buon centro di fisioterapia, ha recuperato parecchio nella fesso-estensione del braccio ma continua ad avere dolore nell’avambraccio nel bicipite e sul gomito.Fatta una tac in 3D si evidenziano alcuni frammenti ossei distaccati Antero-lateralmente.Ora siamo nella situazione di non saper come procedere nella paura di non saper prendere la decisione corretta, in quanto gli ortopedici locali sentiti dicono che l’eventuale seguito dovrebbe essere la resezione del capitello.Premettendo che viviamo in provincia di Enna,in questo momento quindi siamo alla ricerca di un centro veramente specializzato in gomito nella malaugurata ipotesi della necessità di un intervento.Secondo Lei i frammenti possono causare questi dolori e che tipo di intervento necesiterebbe? azie e saluti W.Cincotta

    RISPOSTA

    Ritengo che allo stato attuale valga la pena perseverare solo con la kinesiterapia.
    La ripresa chirurgica sarebbe indicata in caso di blocco articolare e comunque lei stessa a distanza, potrebbe comportare retrazione cicatriziale e rigidita’ successiva.
    Consiglio pertanto solo ginnastica attiva assistita.
    In caso di aggravamento consiglio anche per comodita’ logistica , di rivolgersi al Rizzoli di Bologna.

    Arturo Guarino

    Arturo Guarino

    Direttore della struttura complessa di traumatologia dello sport all’Istituto ortopedico Gaetano Pini di Milano. Nato a Torre Annunziata (Napoli) nel 1955, si è laureato in medicina e chirurgia nel 1980 all’Università degli Studi di Milano, specializzandosi poi in ortopedia e traumatologia e in medicina dello sport. Dal 1991 al 1994 è stato medico sociale dell’Inter.
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