DOMANDA
Caro dottore mia Madre ha 70 anni soffre da anni di artrite reumatoide che cura cn cortisone e riesce a svolgere una vita regolarmente. Purtroppo il 30 ottobre è caduta da una scala procurandosi una frattura della branca ischio pubica destra. L’hanno rimandata a casa con 30 giorni di riposo ghemaxan 4000 e tachipirina. Diciamo che la prima settimana è stata infernale e aveva l’arto immobile, ora grazie a Dio riesce a muoversi ed a stare seduta.
Abbiamo Provato dopo 26 giorni a farla alzare un po’ ma avverte giramenti di testa e vomito. Volevo chiederle se occorre una terapia con fisiatra e se al controllo fosse il caso di portarla con la barella e se a casa aiutandola può fare qualche passo.
Premetto che un ortopedico che vide il dischetto addirittura le disse che anche dopo la prima settimana avrebbe potuto camminare e muoversi (dipendeva tutto dal dolore), mentre un altro ortopedico le raccomandò assoluto riposo a letto. Insomma chi dice una cosa chi un altra. Ora In attesta di una sua risposta ne approfitto per porgerle i Miei Più cordiali saluti.
RISPOSTA
Di solito queste fratture non necessitano di trattamento se non quello di riposo a letto con antidolorifici e progressiva ripresa del carico in funzione del dolore. Purtroppo il dolore puo’ durare tempo e soprattutto con differenze fra un paziente e l’altro.
Farei comunque un controllo radiografico e specialistico ortopedico a distanza di un paio di mesi dal trauma.
Cordiali saluti