Frattura pertrocanterica

    Pubblicato il: 24 Maggio 2017 Aggiornato il: 24 Maggio 2017

    DOMANDA

    Buongiorno,
    ho 60 anni. nel dicembre del 2016 h subito un intervento per riduzione frattura pertrocanterica con inserimento di chiodo gamma.
    ad oggi continuo ad avere dolori e gonfiore all’altezza del trocantere.
    da tac risulta che la vite cefalica affiora dall’osso.
    oltre alla rimozione dei mezzi di sintesi, come posso intervenire per poter alleviare il gonfiore ed il dolore? premetto che con la tecar non ho trovato giovamento.
    grazie
    Sabrina

    RISPOSTA

    In base ai pochi elementi forniti e senza vedere la documentazione non e’ facile dare un parere: molto genericamente le posso dire che se la frattura e’ guarita, i mezzi di sintesi possono essere tolti senza problemi, migliorando la situazione clinica dei fastidi che questi possono procurare.

    Penso sia necessario che lei si rivolga al chirurgo che ha eseguito l’intervento che e ‘ l’unico a conoscere tutte le problematiche legate al suo caso specifico e che sapra’ indirizzarla per il meglio.

    Cordiali saluti

    Prof. Francesco Ceccarelli

    Francesco Ceccarelli

    Francesco Ceccarelli

    Professore ordinario di ortopedia e traumatologia presso l’Università di Parma dove dirige anche la scuola di specializzazione. Nato a Perugia nel 1955, si è laureato in medicina nel 1980 e si è specializzato in ortopedia nel 1983 e in fisioterapia nel 1987. È autore di oltre 350 pubblicazioni scientifiche in Italia e all’estero.
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