Frattura pertrocanterica composta

    DOMANDA

    Gentile dottore,
    A seguito di un’incidente stradale ho riportato la frattura composta del femore pertrocanterica sinistra mi è stato messo un chiodo intrauma elos di 180mm con fissaggio , vite cefalica 95mm bloccaggio dinamico con vite distale di 35mm, tutto in titanio,fra un anno deve togliere il chiodo è consigliabile visto che faccio sport calcio , ciclismo , corsa.
    Io sono un uomo di 41 anni, fisicamente a posto fisico asciutto,se lo tolgo l’osso risulta essere più fragile ? Mi consiglia di toglierlo? L’intervento per toglierlo che tempi di recupero comporta per la ripresa a camminare e per l’attività sportiva ? Grazie mille per la vostra disponibilità
    Cordiali saluti
    Roberto

    RISPOSTA

    Carissimo, ovviamente prima di togliere il chiodo e’ necessario stabilire, con esame radiografico e clinico da parte di chi l’ha operata se la frattura e’ consolidata, nelle persone giovani e’ consigliabile togliere i mezzi di sintesi. La tenuta dell’osso non dipende dal chiodo ma dall’osso guarito.

    Di solito in assenza di complicazioni, la ripresa e’ relativamente rapida con gradualita’ e comincia dopo la rimozione dei punti di sutura. Ovviemnte sono consigli generici sulla base delle poche indicazioni fornite: il chirurgo che ha eseguito l’intervento potra’ sicuramente rispondere a tutte le sue domande.

    Cordiali saluti

    Francesco Ceccarelli

    Francesco Ceccarelli

    Professore ordinario di ortopedia e traumatologia presso l’Università di Parma dove dirige anche la scuola di specializzazione. Nato a Perugia nel 1955, si è laureato in medicina nel 1980 e si è specializzato in ortopedia nel 1983 e in fisioterapia nel 1987. È autore di oltre 350 pubblicazioni scientifiche in Italia e all’estero.
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