Frattura scafoide carpale?

    Pubblicato il: 17 Aprile 2018 Aggiornato il: 17 Aprile 2018

    DOMANDA

    Gent. mo Dottore,
    4 giorni fa, “tuffandomi” in avanti sono atterrata sulle mani. Al termine dell’allenamento avvertivo doloro al polso dx, lato interno. Non edema, non livido. Dopo 3 giorni di antinfiammatorio topico mi reco dal medico di base: 20 giorni di tutore, poi, se il dolore persiste, esami.
    Poiché , come molti pazienti, ho l’abitudine (per certi versi criticabile) di cercare informazioni in rete, mi sembrerebbe che il dolore si manifesti se piego la mano verso l’interno, in corrispondenza dell’osso scafoide, punto che mi duole alla pressione. Ora, sono a domandarle se attendere i 20 giorni o se eseguire esami prima; il medico esclude la frattura in quanto non ravvisa segni clinici e il dolore che provo non è intenso.
    Per sua informazione, ho 48 anni e ho sofferto di sindrome algodistrofica a seguito di frattura (pertanto, l’idea di mettere un gesso le confesso che mi spaventa assai).
    La ringrazio per l’attenzione che vorrà riservare al mio quesito.
    Cordiali saluti
    Una lettrice

    RISPOSTA

    Difficile contrastare una valutazione clinica effettuata da un collega. Ritengo che le sue indicazioni siano nate da osservazione filtrata dalle sue conoscenze ed esperienze, pertanto mi atterrei a quanto da lui affermato

    Arturo Guarino

    Arturo Guarino

    Direttore della struttura complessa di traumatologia dello sport all’Istituto ortopedico Gaetano Pini di Milano. Nato a Torre Annunziata (Napoli) nel 1955, si è laureato in medicina e chirurgia nel 1980 all’Università degli Studi di Milano, specializzandosi poi in ortopedia e traumatologia e in medicina dello sport. Dal 1991 al 1994 è stato medico sociale dell’Inter.
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