DOMANDA
Buongiorno,
volevo chiedera la sua opinione in merito alla frattura suddetta che mia figlia di 8 anni si è procurata cadendo.
A seguito della frattura, la stessa sera è stata operata in analgesia totale per la riduzione e sintesi con fili di K.
Dopo 30 giorni si è provveduto alla rimozione del gesso e dei fili di K. Dopo una settimana è iniziata la fisioterapia in quanto non riusciva a piegare ed a estendere il braccio.
Ora, sono trascorse 4 settimane di fisioterapia (3 volte alla settimana) e di piscina (3 volte alla settimana) ma la flessione non migliora (l’estensione si), a detto dello stesso fisioterapista. Oggi rx il cui risultato è: “si riconosce qualche alterazione strutturale dell’epifesi distale dell’omero sx per nota frattura: i frammenti sono sostanzialmente in sede ben affrontati. Si riconosce discreta reazione periostale riparativa sia sul versante laterale che sul versante mediale e posteriole dell’epifisi omerale. I rapporti articolari sono conservati. si osserva irregolarità della superficie articolare della troclea omerale.”
Cosa ne pensa? Continuiamo con questa terapia? Si può fare qualcos’altro? Mia figlia vorrebbe tornare alle sue attività sportive quanto prima.
Grazie
RISPOSTA
Gentile signora le fratture scomposte sovracondiloidee di omero distale dei bambini sono sempre molto complesse e necessitano di un lungo periodo di ricupero funzionale.
E’ sempre difficile dare un parere in un caso specifico senza vedere lastre e o paziente.
La fisioterapia comunque è da continuare per lungo tempo
Cordiali saluti
Nicola Portinaro