frattura tibia e perone

    DOMANDA

    buonasera dottore.vorrei chiederle cortesemente un consulto.3 mesi fa’ho avuto un infortunio,ho subito la frattura di tibia e perone.la diagnosi del pronto soccorso è:frattura spiroide scomposta terzo medio diafisario di tibia e frattura testa perone gamba sinistra.ho subito un intervento chirurgico con inserimento di chiodo endomidollare con 2 viti.inoltre la gamba risulta piu’corta di 3 cm.vorrei sapere in linea di massima se i cm si recuperano con la fisioterapia.inoltre vorrei sapere sempre in linea di massima quanti punti di invalidita’ si possono avere per le fratture e quanti per i cm in meno.ho un assicurazione infortuni e non ho idea su quanti punti possano darmi.ho provato a consultare la tabella ania ma onestamente non ci ho capito niente.la ringrazio in anticipo e mi scuso per il disturbo.buona serata.

    RISPOSTA

    Le domande che lei mi pone rientrano nell’alveo della responsabilità civile e non della idoneità alla mansione specifica di cui si occupa la medicina del lavoro. Inoltre, per quanto attiene all’accorciamento della gamba, le potrà rispondere compiutamente un ortopedico. Infine, a scopo collaborativo, le evidenzio che una valutazione medico-legale per la quantificazione del danno biologico presuppone che le lesioni siano stabilizzate e che si sottoponga a visita medica diretta onde valutare gli esiti e i postumi.
    Cordiali saluti.

    Vincenzo Giacobbe

    Vincenzo Giacobbe

    MEDICO DEL LAVORO. Dirigente medico presso il ministero della Difesa e consulente tecnico d’Ufficio presso il Tribunale civile e penale di Marsala (Trapani). Nato nel 1967, si è laureato all’Università degli Studi di Firenze. Si è specializzato in oftalmologia (oculistica) all’Università degli Studi di Padova e in medicina del lavoro all’Università degli Studi di Palermo.
    Invia una domanda