DOMANDA
Salve dottore approfitto della sua disponibilità per chiedergli un parere.Ho 39 anni maschio In data 10 ottobre 2012 ho subito un incidente stradale con lo scooter e ho avuto frattura comminuta e scomposta del terzo distale della diafisi peroneale, frattura comminuta e scomposta dei malleoli tibiali interno ed esterno. Sono stato operato in data 8 novembre in quanto il piede era gonfio con la procedura di riduzione ed osteosintesi con placca e viti tibia,filo k percutaneo calcagno tibia. ora cammino senza aiuto di stampelle ma non piego bene la caviglia e percepiscu non sempre un lieve dolore al punto dell’articolazione come se fosse bloccata. Ho avuto una visita con un professore e mi ha diagnosticato una artrosi post traumatica della tibio tarsica dx consigliandomi un’artrodesi in caso di peggioramento del dolore.La mia domanda è possibile che già si parla di artrosi?non c’e’ un rimedio a questo?potrei mostrargli le lastre?come posso fare per inviarvele?grazie
RISPOSTA
Quanto riportato e’ normale nel decorso di una frattura bimalleolare che ha richiesto un intervento chirurgico di osteosintesi. Ritengo doveroso insistere con la riabilitazione magari seguita da un fisioterapista e effettuata anche in acqua. Parlare di artrodesi mi sembra alquanto azzardato. Insista ed eventualmente si rivolga ad uno specialista specifico per la traumatologia