DOMANDA
Caro Dott. Varenna la scrivo per avere un aiuto per la mia patologia.
Mi è stata diagnosticata dopo l’intervento per una frattura trimalleolare scomposta, l’insorgenza della algodistrofia diagnosticata tramite le radiografie e la risonanza magnetica, mi è stato prescritto il bisfosfonato intramuscolo clasteon fiale da 200 mlg. a gg alterni, dopo che ho seguito la terapia per alcune settimane e in concomitanza di un ricovero riabilitativo sono passato al clodronato in vena con 3 fiali da 100mlg. ogni 2 gg. per un totale di 8 lavaggi effettuati sino a questo momento. ma i risultati ancora si lasciano attendere, infatti la mia caviglia risulta ancora molto gonfia e dolorante al punto che non mi consente di fare carico dopo quasi 5 mesi dall’incidente. ho letto in un suo articolo dell’esistenza di un farmaco da infusione denominato nerixia che viene utilizzato per l’algodistrofia, ma non sono riuscito ancora a trovare una struttura ospedaliera a Napoli che lo usi.
Quindi le chiedo se Lei puo indicarmi a chi rivolgermi per questo trattamento nella zona di Napoli o provincia.
Ringraziandola anticipatamente le porgo i miei cordiali saluti.
Gino
RISPOSTA
Gentile sig. Gino,
purtroppo (per lei e per la sua caviglia) sta esplorando i limiti di una medicina arcaica dove i trattamenti vengono impostati ed effettuati a prescindere da alcuna dimostrazione di efficacia, impiegando un antico farmaco per schemi terapeutici mai sperimentati né tantomeno validati.
Il mio suggerimento quindi è di rivolgersi quanto prima a specialisti in grado di gestire il suo problema in maniera più consona con i moderni approcci terapeutici all’algodistrofia.
Cordialità.
MVarenna