frattura vertebre

    Pubblicato il: 5 Settembre 2010 Aggiornato il: 5 Settembre 2010

    DOMANDA

    5 giorni fa mio fratello di 17 anni a causa di un tuffo praticato a riva ha riportato la frattura della sesta vertebra ed una lesione alla quinta.Un frammento di osso però è in circolo.I medici hanno sin da subito manifestato la assoluta necessità di sottoporre mio fratello ad un intervento chirugico che prevede la rimozione di questo frammento osseo oltre che l’intervento sulle vertebre danneggiate.Nonostante le sopraccitate lesioni riportate il ragazzo NON ha perso la sensibilità degli arti inferiori e superiori.Quali sono i rischi che potrebbe correre eseguendo questo tipo di operazione?

    RISPOSTA

    Non avendo a disposizione le immagini RM e TC mi e’ estremamente difficile rispondere alla sua domanda. In linea generale qualsiasi intervento sulla colonna cevricale espone al rischio di danni midollari; danni radicolari (cioe’ dei nervi che nascono dal midollo a tale livello e che vanno ad innervare gli arti superiori; ed infine danni caratterizzati da “instabilita'” del rachide cervicale

    cordialita’

    Francesco Dimeco

    Francesco Dimeco

    SPECIALISTA IN TUMORI CEREBRALI E NEURONCOLOGIA CHIRURGICA. Direttore del dipartimento di neurochirurgia e della I divisione di neurochirurgia della Fondazione istituto neurologico Carlo Besta di Milano. Si è laureato in medicina all’Università Statale di Milano nel 1988 e si è poi specializzato in neurochirurgia. Dal 1997 al 2000 ha lavorato presso il dipartimento di neurochirurgia […]
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