Frinire di cicale orecchio sinistro

    DOMANDA

    Salve dottore.

    Mi sono recata nel pomeriggio dall’otorinolaringoiatra, avevo dei tappi di cerume che il medico ha asportato.

    Quando appoggiavo la testa sul cuscino, oppure spingevo il lobo verso l’alto, l’orecchio sinistro si tappava, causando la sensazione di ovattamento.

    Tuttavia, il mio maggior problema, che ho fatto presente allo specialista, è un costante frinire di cicale nell’orecchio, tuttora non si è risolto (sono passate circa tre ore dalla visita).

    E’ come se io fossi in un campo, in mezzo a tante cicale e grilli che cantano.
    Avverto il fastidioso ronzio quando c’è silenzio; fuori, fra i rumori, il disagio è alquanto impercettibile.

    Speravo che il tappo di cerume fosse la vera causa legata al canale uditivo, non comprendo perché il suddetto ronzio persista.

    Eppure, l’otoscopia è risultata regolare: nessuna infezione o buchi al timpano, tutto nella norma.

    Non mi è successo nulla, sento bene e non sono raffreddata, ma il perdurare di questo bisbiglio mi preoccupa e irrita.

    Perché non passa, secondo Lei?
    Da cosa può dipendere?

    Grazie anticipate.

    Cordiali saluti.

    Arlette

    RISPOSTA

    Gentile Sig.ra Arlette,
    come immagina non è possibile fornire indicazioni in base a quanto riferisce.
    In modo forse conciso suggerisco come approfondimento diagnostico un esame audiometrico.
    Consideri infine come l’acufene è un sintomo spesso legato a periodi di stress emotivo.
    Porgo distinti saluti

    Roberto Teggi

    Roberto Teggi

    Roberto Teggi

    ESPERTO DI ACUFENI E IPOACUSIA NEUROSENSORIALE. Docente di riabilitazione vestibolare all’università Vita Salute San Raffaele di Milano. Nato a Milano nel 1958, si è laureato all’università di Pavia nel 1983, per poi specializzarsi in otorinolaringoiatria presso l’università di Milano. Dal 1991 lavora all’ospedale San Raffaele di Milano. È anche docente di riabilitazione vestibolare al corso […]
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