DOMANDA
Salve dottore.
Mi sono recata nel pomeriggio dall’otorinolaringoiatra, avevo dei tappi di cerume che il medico ha asportato.
Quando appoggiavo la testa sul cuscino, oppure spingevo il lobo verso l’alto, l’orecchio sinistro si tappava, causando la sensazione di ovattamento.
Tuttavia, il mio maggior problema, che ho fatto presente allo specialista, è un costante frinire di cicale nell’orecchio, tuttora non si è risolto (sono passate circa tre ore dalla visita).
E’ come se io fossi in un campo, in mezzo a tante cicale e grilli che cantano.
Avverto il fastidioso ronzio quando c’è silenzio; fuori, fra i rumori, il disagio è alquanto impercettibile.
Speravo che il tappo di cerume fosse la vera causa legata al canale uditivo, non comprendo perché il suddetto ronzio persista.
Eppure, l’otoscopia è risultata regolare: nessuna infezione o buchi al timpano, tutto nella norma.
Non mi è successo nulla, sento bene e non sono raffreddata, ma il perdurare di questo bisbiglio mi preoccupa e irrita.
Perché non passa, secondo Lei?
Da cosa può dipendere?
Grazie anticipate.
Cordiali saluti.
Arlette
RISPOSTA
Gentile Sig.ra Arlette,
come immagina non è possibile fornire indicazioni in base a quanto riferisce.
In modo forse conciso suggerisco come approfondimento diagnostico un esame audiometrico.
Consideri infine come l’acufene è un sintomo spesso legato a periodi di stress emotivo.
Porgo distinti saluti
Roberto Teggi