DOMANDA
Caro dott.Teggi scusami se ti scrivo nuovamente ho già ricevuto una tua risposta qualche mese addietro, ma adesso ho il quadro completo del mio disturbo uditivo.
Ho fatto una risonanza magnetica della mia testa e del collo dove nella testa non risulta niente mentre al collo mi risulta un’ernia osteofitosica posteriore a C5 e C6 e una protrusione discale a C6 e C7.
Ho rifatto l’esame audiometrico:125Hz-15db,250Hz-10db,500Hz-10db,1000Hz-10db,2000Hz-5db orecchio destro e 10db orecchio sinistro,4000Hz-45db orecchio destro e 50db orecchio sinistro,8000Hz-30db orecchio destro e 20db orecchio sinistro.
Vorrei sapere se l’esame audiometrico è normale, la cura da intraprendere, se il disturbo può essere dovuto alle ernie cervicali,se posso sperare ancora dopo tre mesi nella scomparsa di questi ronzii e infine il centro specializzato per gli acufeni più vicino alla mia città (la provincia di Bari)
La ringrazio di cuore.
RISPOSTA
Gentile Sig Carulli,
in primo luogo l’esame audiometrico è sostanzialmente nei limiti, solo con un piccollo deficit attorno a 4 khz come spesso accade a chi si espone a rumore.
Mi chiede se la causa iniziale dell’acufene sia un problema dell’orecchio oppure l’ernia cervicale. E’ una domanda a cui non è possibile rispondere senza una valutazione dal vivo; ovviamente ove vi sia la convinzione che l’ernia cervicale possa essere coinvolta nella generazione dell’acufene (se cioè vi sia anche muscolotensione cervicale), questa deve essere trattata con idonea fisioterapia.
La terapia che mira ad abituarla a non ascoltare l’acufene, la cosiddetta TRT, può comunque esserle di aiuto. Per questo le chiederei di telefonare agli ospedali della sua zona per le informazioni circa la presenza di ambulatori dedicati al problema.
Cordiali saluti
Roberto Teggi