Fsh

    DOMANDA

    Buonasera,
    da circa 1 anno proviamo ad avere un bambino ma senza nessun esito. Questo ci ha spinto a verificare se fosse tutto ok, ed in realtà abbiamo scoperto che così non era.

    Da un primo spermiogramma è emerso che mio marito non ha spermatozoi nel liquido seminale (tot. 0) anche dopo centrifugazione e questo ci ha portato a rivolgerci ad un andrologo che ha ripetuto l’analisi ed ha approfondito con ulteriori accertamenti (ecografia dell’epididimo-testicolare, esami genetici, esami ormonali). La sua diagnosi è stata azoospermia non ostruttiva con microdelezione dell’intera zona AZFc del cromosoma Y e pertanto ci ha indirizzato ad iniziare un percorso di PMA.

    Così abbiamo fatto, ma non appena ci siamo rivolti all’esperto in ginecologia e fecondazione assistita, che ha analizzato la situazione clinica di mio marito ed ha osservato che, dalle analisi ormonali, il suo valore dell’FSH è di 24, ci ha detto chiaramente che qualunque tentativo di ago aspirato e successiva PMA sarebbe stato inutile in quanto un FSH così elevato è indicativo del fatto che non ci sono spermatozoi e che quindi diventa inutile ogni tentativo di poterne trovare.

    Da qui scaturisce la nostra disperazione in quanto fino a quel momento nessuno ci aveva fatto notare che il problema piu’ grande era proprio la presenza dell’FSH elevato, ma avevamo la speranza di poter riuscire a trovare qualche spermatozoo e quindi di riuscire a diventare genitori.

    Le chiedo quindi, secondo la sua esperienza, è possibile riuscire in qualche modo, nonostante un valore di FSH elevato, a trovare qualche spermatozoo o qualunque tentativo è davvero inutile?

    Nel ringraziarla in anticipo per la sua disponibilità, le porgo i miei migliori saluti.

    RISPOSTA

    Gent.ma Signora,
    il solo valore di FSH non consente di trarre conclusioni certe. Va valutato il volume testicolare, l’aspetto ecografico, il valore di Inibina B.
    cordialmente
    Prof Bruno Giammusso

    Bruno Giammusso

    Bruno Giammusso

    Il Dott. Bruno Giammusso si è laureato in Medicina e Chirurgia all’Università di Catania nel 1988, e ha conseguito la Specializzazione in Urologia nel 1993. Si è perfezionato in chirurgia andrologica presso la Clinica Urologica di Milano, dedicandosi in particolare alla terapia chirurgica della disfunzione erettile e delle patologie malformative dei genitali maschili. Ha completato […]
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