Fuoco di San Antonio, quando passa il dolore?

    DOMANDA

    Salve, le scrivo per mia madre che ha 75 anni e che da circa un mese combatte con dei forti dolori, fitte, bruciori dovuti al fuoco di sant antonio. Il medico di base dopo circa 90 ore dal primo rash cutaneo,le ha prescritto aciclovir compresse da prendere 5 volte al giorno per 7 giorni e la pomata.Finalmente a distanza di 21 dal primo rash cutaneo non ha più ne bollicine,piaghe,crosticine, però le è rimasto il forte dolore, bruciore, fitte e tirare tanto la pelle.Tutto è iniziato il9 gennaio 2015 e da quel giorno non riesce a dormire per il dolore, quindi si sente molto stanca, senza forze.La parte interessata da questa odiosa malattia e la parte sinistra del corpo ed esattamente il braccio sn fino al gomito e sotto la stessa ascella, il petto,il dietro del collo fino ad arrivare allaspalla sn.Talvolta trova un po di sollievo tamponandosi con del ghiaccio ma è un sollievo lieve!Voglio precisarle che la pelle non è tornata come prima della malattia uniforme, ma ha un colore un po scuro.Secondo lei,visto la pelle non uniforme, i dolori (molto più intensi se si tocca o se io la tocco), si può ritenere guarita? SE la sua risposta è sì,perché ha ancora così tanto dolore?Se è no, quando passerà il dolore?Tachipirina o ibuprofene può servire? Cosa mi consiglia? Mamma soffre molto!Potrebbe avere la nevralgia post erpetica?Grazie anticipatamente per il suo aiuto.Nadia

    RISPOSTA

    Gent.ma Sig.ra Nadia,
    grazie per la Sua email, da cui si evince che Sua madre soffre di herpes zoster acuto in sede cervicotoracica. La terapia antivirale prescrittaLe è corretta, ma non garantisce il controllo del dolore e ancor meno la guarigione. La cute guarisce sempre, ma il dolore dipende dalla lesione nervosa indotta dal virus e segue un’altra strada. Circa la metà dei pazienti con herpes guarisce spontaneamente nell’arco di alcune settimane, mentre i rimanenti evolvono in nevralgia posterpetica, con sintomi spesso permanenti. Purtroppo l’herpes zoster è refrattario a molte terapie, ma la preparazione per uso esterno da me ideata anni fa è risultata comprovatamente efficace in più della metà dei casi, priva di effetti collaterali ed in grado di ridurre significativamente il rischio di cronicizzazione.E’ altamente raccomandabile la tempestività del trattamento (non unico,abbiamo qualche altra linea di difesa). E’ necessaria una visita specialistica che valuti sede, tipo e caratteristiche del dolore per impostare la terapia più appropriata.
    Se interessata, non esiti a contattarmi (02/76111312 , preferibilmente ore 11-12).
    Cordiali saluti

    Prof. Giuseppe De Benedittis

    Giuseppe De Benedittis

    Giuseppe De Benedittis

    ESPERTO IN IPNOSI. Dirige il Centro interdipartimentale per lo studio e la terapia del dolore all’Università degli Studi di Milano. Nato a Trani (Bari) nel 1944, laurea in medicina all’università di Padova nel 1968. A Milano si è specializzato in neurochirurgia, psichiatria e anestesiologia. Presso il Policlinico dell’ateneo lombardo dirige il Centro interdipartimentale per lo […]
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