DOMANDA
buonasera dottore.
Le scrivo per avere un suggerimento perchè mia madre, 75 anni, anoressica da 30, peso Kg 34, già sotto terapia con psicofarmaci per una depressione grave, è affetta da fuoco di sant’antonio da oltre un mese. Attualmente non ha vescicole ma lamenta dolori fortissimi sulla zona colpita (spalla, torace e braccio), che non le permettono nemmeno di dormire la notte. Prende due volte al giorno efferalgan per calmare un pò il dolore, ma il suo effetto è alquanto blando. Ha seguito per 10 giorni la terapia antivirale ma, secondo il suo medico curante, adesso la malattia deve evolvere da sola perchè non esistono cure efficaci: quindi deve tenersi il dolore.
Sta dimagrendo ancora di più perchè non ha nemmeno la forza di mangiare.
La prego mi dia un consiglio su cosa e come fare.
grazie
RISPOSTA
Gent.ma Sig.ra
grazie per la sua cortese email da cui si evince la complessità del problema di sua madre (herpes zoster in comorbidità di anoressia). Si tratta di due situazioni cliniche distinte ma in grado di influenzarsi pesantemente. L’applicazione per uso esterno da me ideata (solusospensione di ac. acetilsaliclilico ed etere etilico) potrebbe essere di aiuto (anche per prevenire la cronicizzazione del dolore) e non richiede assunzione per bocca. Ma naturalmente occorre una visita specialistica (meglio presso un Centro del Dolore come il nostro) che determini il quadro clinico complessivo ed il percorso terapeutico appropriato. E’ altresì importante una collaborazione fattiva da parte della paziente.
Se interessata non esiti a contattarmi (02/55035518).
Cordiali saluti
Prof. Giuseppe De Benedittis