fuoco di sant’antonio

    DOMANDA

    Gent.mo Prof. mio padre di 74 anni ha contratto il fuoco di sant’antonio sul braccio e dietro sulla parte centrale alta della nuca, con l’infiammarsi dei legamenti ha avuto lo spostamento della spalla sinistra con dolori acuti sia sul braccio che lo tiene basso che al polso, gli hanno prescritto una tac e un eventuale intervento chirurgico per mettere a posto la spalla,lei cosa mi suggerisce di fare?.
    Grazie mille per la sua disponibilita’ spero di essere stata esaustiva nel descriverle il problema, saluti da parte di mio padre

    RISPOSTA

    Gent.ma Sig.ra Valentina,
    la descrizione da Lei addotta suggerisce una localizzazione cervicale dell’infezione erpetica. Non è dato sapere da quanto tempo in atto. Ovviamente la brachialgia (dolore all’arto superiore) è la diretta conseguenza e, per quanto mi risulta, non è suscettibile di trattamento chirurgico (quale ?), potenzialmente non immune da rischi ulteriori. Il dolore va controllato conservativamente ed il trattamento locale da me ideato (solusospensione di ac. acetilsalicilico ed etere etilico) è risultato efficace in 7/8 casi si 10 acuti. Inoltre è esente da effetti collaterali.
    Una visita specialistica (meglio presso un Centro del Dolore, come il nostro) può chiarire indicazioni cliniche e percorsi terapeutici efficaci.
    Se interessata, non esiti a contattarci (02/5503 5518) dopo il 21 luglio (alla riapertura dalle ferie).
    Cordiali saluti

    Prof. Giuseppe De Benedittis

    Giuseppe De Benedittis

    Giuseppe De Benedittis

    ESPERTO IN IPNOSI. Dirige il Centro interdipartimentale per lo studio e la terapia del dolore all’Università degli Studi di Milano. Nato a Trani (Bari) nel 1944, laurea in medicina all’università di Padova nel 1968. A Milano si è specializzato in neurochirurgia, psichiatria e anestesiologia. Presso il Policlinico dell’ateneo lombardo dirige il Centro interdipartimentale per lo […]
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