Fuoco di Sant’Antonio all’arto lato destro

    DOMANDA

    Gentile Dott,
    Ho 64 anni,ho il diabete mellito,faccio l’insulina ed è da due settimane che ho il fuoco di Sant’Antonio che parte dalla spalla destra fino al braccio, l’avambraccio,la mano destra,sino al pollice,non ho avuto nessuna varicella e mi fa un male cane lungo tutto il nervo brachiale e la notte non riesco a dormire.Dieci giorni fa mi recai dal Dermatologo,il quale diagnosticò l’Herpes Zoster,iniziato da circa tre giorni e mi prescrisse il Valaciclovir 1000 tre compresse al giorno per cinque giorni,il Neuraben(Vitamine B) per sette giorni,l’Aciclin crema antivirale,ogni quattro ore per cinque giorni e del sapone liquido delicato per lavare le parti infette.
    Dopo appena un giorno di terapia(avevo preso appena solo tre pillole di Valaciclovir 1000)mi venne febbre a 39°ed una forte confusione mentale e nel linguaggio e si gonfiò tutto il viso, alchè mia moglie chiamò l’ambulanza e mi portò al pronto soccorso.Di questo avvenimento dell’ospedale non ricordo quasi niente, perchè ero molto confuso, però mi fecero parecchi accertamenti: la TAC (negativa) l’elettroencefolagramma dove risultò un’ischemia transitoria con turbe della memoria, infatti avevo un’amnesia e non mi ricordavo nemmeno più il mio numero di telefono ed infine mi infilarono il catetere e mi misero sopra una barella dove rimasi tre giorni e poichè mi ripresi, tornai a casa 7 giorni fa.Adesso gli effetti secondari sono spariti,ma mi fa male molto il braccio e l’efferalgan e novalgina non mi fanno niente

    RISPOSTA

    gentile signore,
    ringrazio per la fiducia e Le dico subito che l’Herpes Zoster, malattia virale causata dallo stesso virus che provoca la varicella, ad una certa età , specie quando è presente un diabete mellito, non è un evento raro e spesso non si limita alle manifestazioni cutanee ma può manifestarsi sotto altre forme (Meningoencefalite, polmonite, epatite ecc). Inoltre, alla remissione clinica può persistere una cosiddetta nevralgia post-erpetica piuttosto seria in alcuni casi.
    La terapia che Lei ha praticato è senz’altro valida , ma sicuramente il Suo Medico di Medicina Generale saprà affidarlo a specialista infettivologo e di terapia del dolore del Territorio di appartenenza per un attento monitoraggio del quadro clinico che Lei ha dettagliatamente descritto.
    Colgo l’occasione per porgere cordiali saluti.

    Mauro Sapienza

    Mauro Sapienza

    Direttore dell’unità operativa complessa di medicina interna dell’ospedale “Umberto I” di Enna. Nato a Catania nel 1959, si è laureato e specializzato in medicina interna all’Università degli Studi di Catania. Ha conseguito anche le specializzazioni in infettivologia e in malattie del fegato e del ricambio all’Università degli Studi di Messina.
    Invia una domanda