DOMANDA
Buonasera,
una cortesia ad una mia conoscente gli hanno diagnosticato il fuoco di sant’antonio in bocca ed all’uopo le hanno prescritto una cura massiva trattasi di 21 pastiglie con mille controindicazioni soprattutto per lei che già soffre di scarsa immunità, ed inoltre prende parecchio cortisone per una rara forma di eczema della pelle.
Potrebbe utilizzare il metodo dell’aspirina liquida almeno per diminuire il dolore che non ostante le pastiglie non accenna a diminuire.
Nell’attesa di una Sua cortese risposta, porgo distinti saluti.
Adriano Bellintani
adribel1944@libero.it
RISPOSTA
Gent.mo sig. Adriano,
l’herpes zoster colpisce individui con ridotte difese immunitarie, favorito anche da trattamenti immunosoppressori (come ad es.il cortisone), ma abitualmente colpisce aree cutanee e non mucose, come quelle all’interno del cavo orale. Potrebbe trattarsi di herpes simplex, meno problematico, piuttosto che di herpes zoster.
In ogni caso, se fosse come descritto, sarebbe inapplicabile il trattamento locale con ac. acetilsalicilico, per ragioni di tollerabilità della mucosa.
Sarebbe comunque, data la complessità del caso, largamente auspicabile una visita specialistica (meglio in un Centro del Dolore, come il nostro) per valutare diagnosi e trattamento appropriati.
Cordiali saluti
Prof. Giuseppe De Benedittis
02 5503 5518