gambe rigide

    DOMANDA

    Gentile professore ho 37 anni e da tre in terapia per iposurrenalismo secondario con Hydrocortisone. Ben compensato. Successivamente, ipotiroidismo centrale in terapia con tirosint gocce e ipoglicemia reattiva. Complessivamente va abbastanza bene, tranne nel periodo dell’ovulazione dove avverto maggiore stanchezza, nausea e può ripetersi più volte tra un ciclo all’altro vista l’irregolarità, anche se ho controllato quegli ormoni e per ora tutto nella norma. Rm all’ipofisi negativa. Prolattina, ormone della crescita normali. Dopo questa premessa, le espongo il mio quesito. Nel periodo estivo ma anche nei scorsi giorni dove il caldo si è fatto sentire, le mie gambe diventano “pezzi di legno”. Le sento durissime, la pelle tira e non riesco quasi a piegarle. Non sono poi così gonfie, perchè le caviglie rimangono normali, ma proprio fanno male. Faccio sport regolarmente e cammino per più di 30 min al giorno. Bevo 2 litri di acqua al giorno. Sono normopeso. Ma ugualmente non trovo rimedio. L’anno scorso avevo provato pomate per la circolazione ma non notavo differenza. Il papà soffre di flebiti, la mamma con diverse malattie autoimmuni è in terapia coumadin. Grazie saluti

    RISPOSTA

    E’ molto precisa, e proprio per tale motivo non mi pare di intravvedere una causa vascolare ai suoi disturbi.
    Il suo comportamento sotto questo profilo è ineccepibile, ma lo specialista di sua competenza non è il chirurgo vascolare o angiologo.
    Cordiali saluti e auguri
    Prof. Giovanni B. Agus

    Giovanni Agus

    Giovanni Agus

    CHIRURGO VASCOLARE. Professore ordinario di chirurgia vascolare all’Università degli Studi di Milano. Nato a Cagliari, svolge attività chirurgica e di ricerca in angiologia arteriosa, venosa e linfatica. È presidente d’onore del Collegio italiano di flebologia. Inoltre è autore di oltre 400 pubblicazioni e 13 libri sulla sua specialità. È impegnato nel no profit come vicepresidente […]
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