Gamma globuline alte

    Pubblicato il: 17 Aprile 2018 Aggiornato il: 17 Aprile 2018

    DOMANDA

    Buongiorno dottore,
    Volevo chiederle un parere perché sono un Po in ansia.
    Sono una ragazza di 26 anni peso 51 kg e un anno fa ho partorito.
    Negli ultimi mesi ho vissuto momenti difficili sia dal punto di vista fisico che psicologico a causa di mobbing sul luogo di lavoro dovuto proprio al fatto di essere diventata mamma.
    Mi è stata riconosciuta una depressione e assumo citalopram.
    Inoltre nell’ultimo mese mi sentivo strana e ho chiesto al medico di fare degli esami di routine.
    Ho portato gli esiti ma non c’era il mio medico bensì la sostituta e avendo delle stelline:
    Piastrine basse 149 (valore 150-450)
    Colesterolo basso 127 (valore 130-200)
    Elettroforesi
    Albumina valore % basso 55 su 55,8 66,1 mentrw valore g/dl nella norma 4,12 su 4,02 4,37
    gamma alto sia valore % 20.5 su 11.1 e 18.8 sia g/dl 1.53 su 0.80 è 1.35
    La dottoressa mi ha consigliato di rifare gli esami tra qualche mese e se ci sono ancora queste stelline di andare da un ematologo.
    Da quando mi ha detto ematologo ho l’ansia e sono preoccupata soprattutto perché penso se ho qualcosa il mio bimbo è troppo piccolo.
    Secondo lei devo preoccuparmi?meglio ripeterle subito.
    Attendo sua risposta intanto grazie.
    Saluti
    J.a

    RISPOSTA

    Buongiorno. Può stare assolutamente tranquilla. Le variazioni segnalate nei suoi esami rispetto ai valori di riferimento (ossia una lievissima ipergammaglobulinemia associata a degli indici di sintesi epatica lievissimamente ridotti), di per sé, sono prive di significato. Il mio consiglio è quello di ripetere gli esami fra 2-3 mesi. Se il dato dovesse essere confermato potrebbe essere utile completare gli esami con una determinazione dei tempi di coagulazione (PT e PTT), il dosaggio del fibrinogeno, degli indici di necrosi e di colestasi epatica (AST, ALT, GGT, bilirubina, CHE, ALP, LDH, glicemia), il dosaggio delle immunoglobuline (IgA, IgG e IgM – per indagare a quale classe sia eventualmente imputabile l’incremento), ed eventualmente uno screening autoimmunitario con ANA, ENA screening, C3 e C4. In ogni caso lo specialista di riferimento per un problema di questo tipo è l’epatologo (non l’ematologo).

    Cordiali saluti,

    Francesco Onida

    Francesco Onida

    Francesco Onida

    Professore Associato in malattie del sangue nel Dipartimento di Oncologia e Emato- Oncologia dell’Università Statale di Milano, lavora presso la Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano, dove è responsabile del Centro Trapianti di Midollo Osseo. Laureatosi in medicina e chirurgia nel 1995, si è poi specializzato in Ematologia nel 1999. Rientrato in Italia […]
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