Gamma gt elevate

    DOMANDA

    buonasera professore, mi permetto di porLe alcune domande! Ho 42 anni , dal 1994 ho iniziato ad avere le gamma gt leggermente mosse, nel corso degli anni sino ad oggi il valore e’ arrivato a stazionere attorno a 270, premetto che ho fatto innumerevoli esami al fegato compresa la risonanza ma tutto si dimostra nella norma, ho eseguito il test delle malattie auto immuni e pure loro sono negative, epatiti tutto negativo. Sono astemio da svariati anni (prima bevevo mezzo bicchiere a pasto) ma ancora una volta nulla di risolto. ho leggermente mossa la alt e la bilirubina, due mesi fa ho eseguito un test cito tossico e sono risultato sensibile al nichel grado 1, alginati grado 1, sodio meta bisolfito grado 2, carota grado 1. Ho effettuato un test per metalli pesanti e sono risultati il mercurio a 7, la creatinina e arsenico in rapporto a 33. Non saprei più che fare,ora sono seguito da una biologa nutrizionista la quale mi ha consigliato i testa e in settembre devo eseguire il patch test.Sto seguendo una dieta dii esclusione in base alle intolleranze rilevate.L e domando se nella sua esperienza ha mai avuto un caso simile.Premetto che non fumo e svolgo un lavoro in ufficio, ora sono in perfetta forma 1.72 x 65 kg. Sinceramente non so più chetipo di esami eseguire per cercare la causa al mio problema, sono preoccupato anche se tutti quanti affermano che non è nulla di grave.

    grazie in anticipo. Roberto

    RISPOSTA

    escludendo un danno epatico da alcool o altri intossicanti, questo enzima inducibile insieme a bilirubina (diretta?) e ALT, deporrebbero per una persona che comunque compie grande esercizio fisico oppure abbonda nel cibo.Altre cause potrebbero essere biliari-pancreatiche oppure renali, per cui occorre avere dati. Ecografie nel tempo possono mostrare alterazioni ora non risontrabili. Escluderei malattie genetiche e non mi farei fuorviare da inattendibili tests come il citotossico o per metalli pesanti. Consiglierei di continure lo stile di vita sano, ma effettui tutti i test che vuole, inclusi quelli banali di emocromo, VES e markers tumorali.

    Roberto Paganelli

    Roberto Paganelli

    Professore ordinario di medicina interna all’Università G. d’Annunzio di Chieti. Nato a Roma nel 1951, si è laureato e specializzato in allergologia e immunologia clinica nella capitale. All’Università di Chieti è anche direttore della scuola di specializzazione in reumatologia e vice-direttore della scuola di specializzazione in allergologia e immunologia clinica. Si occupa soprattutto di allergie […]
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