Gammapatia monoclonale

    DOMANDA

    Buongiorno Dott. Onida
    Sono un pensionato di anni 77, dal 2011 ad oggi, su indicazioni del mio medico, ho fatto l’elettroforesi proteica, questi i risultati:
    “02/08/11 Elettroforesi Proteica Comp. Anom.
    Componente anomala in zona Gammaglobuline 2,10%

    12/01/13 Elettroforesi Proteica
    Componente anomala in zona Gammaglobuline 2,40%
    Ratio Albumina/Globuline 1,67 1,1 – 2,0

    09/09/13 Presenza di un lieve picco in zona Gammaglobulinica
    di possibile origine monoclonale val.di rifer.
    Ratio Albumina/Globuline 1,60 1, 1 – 2,0

    13/01/15 Elettroforesi Proteica
    Componente anomala in zona Gammaglobuline 3,10%
    Ratio Albumina/Globuline 1,67 1, 1 – 2,0

    13/02/17 Elettroforesi Proteica
    Componente anomala in zona Gammaglobuline 6,50%
    Ratio Albumina/Globuline 1,62 1, 1 – 2,0

    20/02/17 Presenza di una Componente Monoclonale in zona
    Gammaglobulinica di Tipo IgM-KAPPA (CM1).
    Ratio Albumina/Globuline 1,46 1,1 – 2,0
    MGUS: gammapatia monoclonale di significato incerto”.
    Devo essere molto preoccupato o c’è una qualche speranza che questa gammapatia non deceneri in qualcosa di brutto.
    Grazie

    RISPOSTA

    La MGUS (componente monoclonale di significato indeterminato) deve essere misurata in termini quantitativi. Trattandosi di una IgM, generalmente può essere tranquillo fino a valori di 1.5 g/dL. In ogni caso le probailità di degenerazione sono molto basse.

    Cordiali saluti,

    Francesco Onida

    Francesco Onida

    Francesco Onida

    Professore Associato in malattie del sangue nel Dipartimento di Oncologia e Emato- Oncologia dell’Università Statale di Milano, lavora presso la Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano, dove è responsabile del Centro Trapianti di Midollo Osseo. Laureatosi in medicina e chirurgia nel 1995, si è poi specializzato in Ematologia nel 1999. Rientrato in Italia […]
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