gammopatia monoclonale

    DOMANDA

    Gentile Dottore,
    Le sottopongo la situazione di mia madre di 86 anni , con dolori lombari lancinanti in alcuni movimenti, ma completamente assenti da sdraiata; Le chiedo se sia il caso di iniziare una terapia specifica per la sua patologia considerando rischio/beneficio.
    Diagnosi: MGUS IgG-K, attuale incremento della CM fino a 3,3g/dl con Bence Jones positiviAnamnesi Ematologica: Nel giugno 2004 riscontro casuale di gammapatia monoclonale IgG-kappa. Luglio 2014: ad esame urine: ad EF urinaria lieve proteinuria glomerulare e da probabile sovraccarico tubulare, ad Immunofissazione lieve banda monoclonale costituita da catene leggere immunoglobuliniche di tipo kappa (Bence Jones kappa), catene kappa urine 3.6, catene leggere lambda <5, beta2microglobulina 4,32, creatinina O,77mg/dl, calcio 10,2mg/dl Eseguita RMN 05.11.14: deformazione somatica a carico di multipli metameri esaminati, D11, D12, L 1, L2, L3, L4 riduzione in ampiezza con ampio avvallamento delle limitanti somatiche superiori per verosimile cedimento somatico su base osteoporosi.Attualmente in tp del dolore con durogesic transdermico 75 mcg, Lyrica 50 mg + 75 mg con scarso beneficio. Assume anche Sertralina 50 mg al giorno.
    Ad esami ematici del 07.11.14: creatinina 0,83 mg/dl, calcio 9.2mg/dl, LDH 135mg/dl, IgG
    2927g/dl, CM 3.11 g/dl, Hb 9.4(a luglio 12.5g/dl) GB 3300, (a luglio GB 4820/mm3), PLT 208000,
    VES 49mm/h . Grazie, per la disponibilità.Cordiali saluti. Silvia 54

    RISPOSTA

    Buongiorno. Da quanto mi scrive è difficile poterle dare una risposta. Il risultato della RMN, infatti, non sembra orientare verso la natura osteolitica delle lesioni scheletriche (si parla infatti di cedimenti da osteoporosi). Tuttavia il livello della componente monoclonale superiore ai 3 g/dL insieme al dato delle citopenie all’emocromo orienterebbe verso un’evoluzione della nota MGUS verso un mieloma. Credo quindi che sarebbe opportuna una valutazione midollare, oltre che una valutazione radiologica scheletrica completa, per poter poi prendere le decisioni più corrette.

    Francesco Onida

    Francesco Onida

    Professore Associato in malattie del sangue nel Dipartimento di Oncologia e Emato- Oncologia dell’Università Statale di Milano, lavora presso la Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano, dove è responsabile del Centro Trapianti di Midollo Osseo. Laureatosi in medicina e chirurgia nel 1995, si è poi specializzato in Ematologia nel 1999. Rientrato in Italia […]
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