Gardasil e senologia

    Pubblicato il: 23 Febbraio 2010 Aggiornato il: 23 Febbraio 2010

    DOMANDA

    Caro Professor Veronesi,
    mi chiamo Valentina, ho 24 anni..
    Ho effettuato recentemente il pup test e la tipizzazione HPV-DNA per 32 papillomi. entrambi hanno avuto esito negativo. Ritiene opportuno che io mi sottoponga al vaccino gardasil? e se si a quale tipologia? so che ne esistono almeno due con copertura diversa. A quali controindicazioni potrei andare incontro?
    Le sottopongo inoltre un’altra questione: nel dicembre 2006 un esame ecografico al seno (effettuato poiché avevo palpato una sorte di pallina sottocutanea)aveva evidenziato alla confluenza dei QQSS di ds una formazione cistica di 6mm di diamtero. Il controllo successivo confermò la diagnosi, ma le microformazioni cistiche del tutto superficiali erano almeno 4 di cui la maggiore di 5mm. L’esame di marzo 2009 aveva evidenziato invece un’area ipoecogena disomogenea di circa 2 cm con microcisti ed alcune micro calcificazioni.Ho subito agoaspirato ecogiudato su consiglio del radiologo. L’anatomo-patologo ha suggerito un controllo istologico con biopsia escissionale della formazione segnalata, riconducendola alla classe C3. Il mio ginecologo sconsigliava l’asportazione ritenendo che non si trattasse di qualcosa di pericoloso. Dopo aver consultato un senologo dell’IST di genova invece ho subito un’operazione chirurgica.
    La diagnosi: lesione papillare sclerosante complessa: area pseudonodulare di fibrosi con cisti duttali anche a rivestimento epiteliale metaplastico apocrino, adenosi semplice e sclerosante, iperplasia duttale benigna, papilloma intraduttale e papillomatosi.
    Dopo una prima visita di controllo nel luglio scorso sono in attesa di effettuare il controllo ecografico a distanza di un anno dall’operazione (avvenuta in aprile 2009). Mi è stato spiegato (ho scarsa consapevolezza della nomenclatura medica, in quanto studente di legge) che è stato positivo asportarla a fini di prevenzione, ma che sostanzialmente la parte asportata, seppur atipica per la mià età, non presentava malignità. È così? cosa ne pensa? non credo di aver capito pienamente di cosa si tratti. Cosa posso fare per prevenire il ricrearsi di questa situazione oltre ai controlli periodici? pur essendo passato un anno sono abbastanza turbata, e temo il riprodursi di formazioni di questi tipo o peggiori.
    RingraziandoLa con affetto per la cortese attenzione e fiduciosa di ricevere utili consigli Le porgo Distinti Saluti. V.O.

    RISPOSTA

    Cara Valentina
    Gardasil è un vaccino per la prevenzione della displasia di alto grado del collo dell’utero, del carcinoma del collo dell’utero, delle lesioni displastiche di alto grado della vulva e delle lesioni genitali esterne causate dal Papillomavirus Umano ( HPV ) tipi 6, 11, 16 e 18.
    Gardasil non ha mostrato di avere effetto terapeutico cioè il vaccino non è indicato per il trattamento di malattia ma ha funzione di prevenzione.
    La vaccinazione non sostituisce l’abituale screening del collo dell’utero, che mantiene importanza critica e deve essere effettuato.
    Le consiglio comunque di discutere con un ginecologo e decidere con lui la necessità o meno di vaccinarsi.
    Per quello che riguarda il nodulo asportato a livello mammario, stia tranquilla che non è nulla di maligno. Discuta con il suo senologo e decida con lui la modalità migliore per fare della prevenzione. Il suo senologo anche in base alla presenza o meno di famigliarità , discuterà come procedere con lo screening .
    Affettuosi saluti
    Umberto Veronesi