DOMANDA
Mio marito, 42 anni, ha sempre goduto di ottima salute, finché alla fine dello scorso anno, dopo un cena normale, ha accusato vertigini, vampate di calore che dall’addome salivano ai lati del collo e sensazione di svenimento che sono durati tutta la notte. Al pronto soccorso è stato fatto ECG ed enzimi cardiaci tutti negativi, ma dopo qualche periodo gli stessi sintomi si sono ripresentati, soprattutto la sera. Ha effettuato visite otorinolaringoiatriche che hanno escluso patologie dell’orecchio (anche se più o meno in quel periodo sono comparsi anche acufeni)e circa 3 mesi fa una gastroscopia che ha evidenziato una gastrite lieve Helicobacter negativa. Ha iniziato terapia con pantoprazolo 40 mg al giorno, ma a tutt’oggi la situazione è invariata se non peggiorata nonostante da circa 15 giorni faccia esomeprazolo 40 mg x2; infatti adesso accusa bruciori, senso di tensione epigastrica e disturbi dell’alvo,oltre alle vertigini e alle vampate di calore che adesso si presentano anche di mattina e chesono i sintomi che lo preoccupano di più. Premetto che non ha mai fumato,non assume farmaci né caffé e da più di tre mesi non beve alcolici, bibite gassate, cibi piccanti o grassi. Tutta questa sintomatologia può essere dovuta alla sola gastrite e se si, come mai nonostante la terapia il quadro tende sempre a peggiorare? La ringrazio anticipatamente per il consiglio che vorrà darci. Distinti saluti
RISPOSTA
Gentile Signora
la sintomatologia può essere riferita al problema gastrico su base però neurovegetativa (generalmente presente in un momento di maggior stress). Consiglio quindi di ritornare al dosaggio di 40mg di esomeprazolo, ma aggiungendo un farmaco procinetico (ad esempio Levosulpiride 25mg 1 compressa prima di pranzo e cena) + fermenti lattici. In caso di persistenza della sintomatologia, sarà allora opportuno eseguire ulteriori approfondimenti diagnostici attraverso il proprio medico curante
Distinti saluti
Dr. Bruno Restelli, specialista in Medicina Interna, Centro Diagnostico Italiano, Milano