DOMANDA
Gentilissimo Dottore,
nei quindici giorni precedenti la manometria e la PH-impedenziometria in cui ho dovuto sospendere gastroprotettori e antiacidi sono stato molto male e ho perso peso.
In questi momenti mi sento frustrato e giu di morale e preso dalla disperazione comincio (erroneamente) a consultare internet.
Ultimamente ho paura di avere la gastrite autoimmune.
L’ultima gastroscopia (eseguita a giugno di quest’anno) non aveva evidenziato niente di particolare tranne un’ernia iatale di 3cm e la mucosa antrale leggermente iperemica.
Dalla biopsia eseguita in sede antrale e nella terza porzione del duodeno era emerso “note flogistiche aspecifiche del chorion mucoso gastrico, HLO non documentabili”
e “note flogistiche aspecifiche del chorion mucoso intestinale “.
Tuttavia la mia preoccupazione sussiste rafforzata dal fatto che come ho letto su internet la gastrite autoimmune interessa il corpo e/o il fondo dello stomaco, parti dello stomaco in cui non è stata fatta la biopsia (perché non presentavo alterazioni credo).
Inoltre, in questi ultimi due anni che lamento problemi allo stomaco mi è capitato di soffrire di parestesie alle gambe e alle braccia durate pochi giorni.
Le ultime analisi del sangue fatte poco più di un anno fa erano regolari.
Ora, mi chiedo se secondo Lei le mie preoccupazioni sono infondate o se invece è bene che vada avanti con ulteriori accertamenti.
Ringraziandola per la pazienza di fronte a un soggetto ansioso, la ringrazio e Le auguro un buon proseguimento di giornata.
Cordiali saluti
RISPOSTA
Per dirimere il dubbio effettui anticorpi anti-parete gastrica (APCA); se negativisi può escludere la gastrite autoimmune.