Gastrite cronica in fase attiva, moderatamente atrofica. Positiva la ricerca da helicobacter

    Pubblicato il: 16 Novembre 2020 Aggiornato il: 16 Novembre 2020

    DOMANDA

    Buongiorno,
    a luglio 2020 ho effettuato una gastroscopia con biopsia a seguito di cattiva digestione, dolore alla stomaco e reflusso. Dalla gastroscopia è emerso esofago calibro e decorso normali. Sovvertimento e risalita della linea zeta per la presenza di ernia iatale da scivolamento che deterrmina incontinenza cardiale e reflusso acido gastrico. Stomaco normale e lago mucoso . Il disegno plicale e la mucosa appaiono fortemente ipertrofico specialmente al corpo e al fondo e la mucosa appare sollevata in mammellonature alternate a slochi profondi con forti marezzature biancogiallastre. La mucosa antrale non presenta alterazioni particolari.
    Piloro pervio e ben percorribile. Duodeno assolutamente indenne. Multiple biopsie su corpo e fondo. Esito biopsia: Gastrite cronica in fase attiva, moderatamente atrofica. Positiva la ricerca da helicobacter (3 +). Esami del sangue con marcatori tumorali (CEA, fibrinogeno, Alfa-feto proteina, ecc.) in norma.
    Helicobacter trattato con tre cicli di amoxicillina e claritromicina. Al termine dei tre cicli, eseguito Urea Breath test con ancora esito positivo e trattato con Pylera e Pantorc per dieci giorni. Il trattamento è terminato da un mese e in attesa di fare nuovamente l’Urea Breath test dopo due mesi dalla fine del Pylera ma permangono ancora dolori dispepsia, epigastralgia e vomito (ogni due giorni subito dopo il pasto). La permanenza dei sintomi è dovuta alla terapia eradicante, all’ernia da scivolamento o da altre cause?
    Grazie mille.

    RISPOSTA

    Innanzi tutto dovrà farsi seguire dal suo medico curante per eseguire l’eradicazione dell’HP. Dopo aver confermato l’avvenuta eradicazione potrebbe seguire un terapia “blanda” per gastrite per non peggiorare la già presente metaplasia.

    Marco Pagani

    Marco Pagani

    ESPERTO IN PATOLOGIE DELL’ESOFAGO. Responsabile del servizio di fisiopatologia esofagea a indirizzo chirurgico della Fondazione Policlinico, Mangiagalli e Regina Elena di Milano. Nato a Milano nel 1960, ha studiato all’università Statale, laureandosi nel 1985. Si è poi specializzato in chirurgia dell’apparato digerente e in chirurgia generale. Dal 1992 ha indirizzato i suoi studi verso le […]
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