Gastrite post epatite A

    Pubblicato il: 9 Aprile 2018 Aggiornato il: 9 Aprile 2018

    DOMANDA

    Gentile dottoressa,
    Le faccio un breve riassunto: un anno fa sono stato ricoverato per epatite A e EBV con valori elevatissimi di transaminasi (MAX 2980 e hanno impiegato 10 mesi per rientrare nei valori).
    Ma da quel momento mi è cambiata la vita sono cominciati nausea senso di pesantezza, bruciore allo stomaco e feci SEMPRE molli e di cattivo odore. Questo “malessere” mi sta limitando molto la vita quotidiana: sono costantemente stanco e non riesco neanche ad uscire per una cena di lavoro, non riesco a stare in piedi piu di un paio d ore perché la stanchezza prevale. Dall’epatite A sono dimagrito 11 kili che non ho mai più ripreso. Il mio medico di base assieme a due gastroenterologo da cui sono andato mi hanno prescritto tutti gli esami possibili. Le ultime analisi del sangue(di 10 giorni):emocromo, formula leucocitaria, tempo di protrombina, glucosio, ast, alt, ggt, colesterolo, urea, creatinina, omocisteina, trigliceridi, ves, lipasi, amilasi, eGFR, proteinaC, ferro, calcio, S-TSH tirotropina,elettroforesi proteica TUTTO NELLA NORMA, tranne i linfociti (a 5,40 max 3,40) e nelle analisi delle urine i commenti sono: 1-5 leucociti per campo, numerosi filamenti di muco e cristalli di ossato di calcio. HCV, HIV, VDRL, S-TPHA tutto negativo.
    Gastroscopia con biopsia(EGDS) riscontra gastrite antrale (esame di 6 mesi fa)
    RX addome per livelli non riscontrava nulla ed ecografia addome completo con riscontro di piccolo linfonodo reattivo (anche questo esame 6 mesi).
    A seguito di tutte queste analisi la diagnosi che mi hanno comunicata è SEMPLICE gastrite. E mi hanno prescritto contemporaneamente Omeoprazolo, Marial, Peridon, Feedcolon e colinox terapia ho sospeso dopo 1 mese perché peggiorava la situazione. Oltre una dieta alimentare RIGIDISSIMA formulata da un nutrizionista. Ma i miei problemi non sono migliorati. Non so più a chi rivolgermi e chi contattare, vi prego di aiutarmi, voglio solo tornare ad una vita normale, non ce la faccio più.

    RISPOSTA

    Caro Signore, penso siano prodromi a lungo tempo dell’epatite A acuta che lei ha avuto. Potra’ vedere un recupero con il tempo. Consiglierei alimentazione bilanciata, senza restrizioni, escludendo bevande alcoliche, con attivita’ fisica regolare. Cari saluti. Patrizia Burra

    Patrizia Burra

    Patrizia Burra

    Dirigente di primo livello presso la divisione di gastroenterologia dell’ospedale di Padova. Nata nel 1958 a Cividale del Friuli (Udine), si è laureata in medicina nel 1984 e si è specializzata in gastroenterologia nel 1988. Nel 1993 ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in scienze epatologiche. È responsabile scientifico del centro regionale veneto […]
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