DOMANDA
Gentile dottore Le scrivo perché vorrei avere dei chiarimenti in merito ad una gastroscopia che ho effettuato ieri .
Le Premetto che lo scorso anno ho avuto un melanoma e quindi ogni sei mesi faccio tutti gli esami di controllo .Fortunatamente il mio melanoma superficiale e quindi mi limito a fare controlli ecografici. Il mese scorso ho fatto eco addome completo e nn mi è stato rilevato nulla di importante. Ho eseguito questa gastroscopia perché in quanto sia mia madre che mio padre soffrono di poliposi .
Nel referto c’è la scritta la seguente diagnosi :
ernia iatale da scivolamento ,formazione sottomucosa antrale in attesa di valutazione istologica.
Dopo aver eseguito l’esame ,ho chiesto alla dottoressa se era tutto a posto, e lei mi ha detto di sì . A suo avviso può trattarsi di una ciste liquida, solida o un tumore benigno..La cosa che però mi ha un po’ allarmata e che mi ha richiesto una TAC con mezzo di contrasto all’addome completo . Ora io mi chiedo ,se era davvero tutto a posto, perché lei mi ha richiesto questa Tac? Sono davvero spaventata. Di cosa si può trattare a suo parere? La ringrazio per la sua cortese attenzione.
RISPOSTA
Gentile Lettrice , pur nella limitatezza dei dati a disposizione sono d’accordo sulla utilità di effettuare ulteriori accertamenti diagnostici. Le biopsie praticate in corso di gastroscopia non saranno verosimilmente dirimenti . Per studiare questa alterazione sottomucosale dello stomaco, la TAC può essere indicata oppure se necessario anche una ecoendoscopia che è un esame endoscopico con in più una sonda ecografica in grado di studiare in modo accurato le alterazioni della parete dello stomaco. Questi esami oggi a disposizioni si effettuano e sono opportuni ma meglio compresi se spiegati al nostro paziente.