Gastroscopia

    Pubblicato il: 21 Maggio 2019 Aggiornato il: 27 Maggio 2019

    DOMANDA

    Gentile dottore Le scrivo perché vorrei avere dei chiarimenti in merito ad una gastroscopia che ho effettuato ieri .
    Le Premetto che lo scorso anno ho avuto un melanoma e quindi ogni sei mesi faccio tutti gli esami di controllo .Fortunatamente il mio melanoma superficiale e quindi mi limito a fare controlli ecografici. Il mese scorso ho fatto eco addome completo e nn mi è stato rilevato nulla di importante. Ho eseguito questa gastroscopia perché in quanto sia mia madre che mio padre soffrono di poliposi .
    Nel referto c’è la scritta la seguente diagnosi :
    ernia iatale da scivolamento ,formazione sottomucosa antrale in attesa di valutazione istologica.
    Dopo aver eseguito l’esame ,ho chiesto alla dottoressa se era tutto a posto, e lei mi ha detto di sì . A suo avviso può trattarsi di una ciste liquida, solida o un tumore benigno..La cosa che però mi ha un po’ allarmata e che mi ha richiesto una TAC con mezzo di contrasto all’addome completo . Ora io mi chiedo ,se era davvero tutto a posto, perché lei mi ha richiesto questa Tac? Sono davvero spaventata. Di cosa si può trattare a suo parere? La ringrazio per la sua cortese attenzione.

    RISPOSTA

    Gentile Lettrice ,  pur nella limitatezza dei dati a disposizione sono d’accordo sulla utilità di effettuare ulteriori accertamenti diagnostici. Le biopsie praticate in corso di gastroscopia non saranno verosimilmente dirimenti . Per studiare questa alterazione sottomucosale dello stomaco,  la  TAC può essere indicata oppure se necessario  anche una  ecoendoscopia  che è un esame endoscopico con in più una sonda ecografica in grado di studiare in modo accurato le alterazioni della parete dello stomaco.  Questi esami oggi a disposizioni si effettuano e sono  opportuni ma meglio compresi se spiegati al nostro paziente.

    Marco Soncini

    Marco Soncini

    ESPERTO IN SANGUINAMENTI GASTROENTERICI. Responsabile dell’unità operativa semplice di fisiopatologia digestiva presso l’ospedale San Carlo Borromeo di Milano. Nato a Milano nel 1957, si è laureato in medicina nel 1982 e si è specializzato in medicina interna e in gastroenterologia. È autore di 19 articoli pubblicati su riviste indicizzate ed è consigliere nazionale dell’Associazione italiana […]
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