Gastroscopia o cura reflusso

    DOMANDA

    Buonasera dottore,
    ho quasi 40 anni, non ho mai sofferto di disturbi allo stomaco prima degli ultimi due mesi (ad eccezione delle gravidanze, durante le quali avevo avuto episodi di reflusso acido). A gennaio mi è capitato un episodio acuto dopo un pranzo particolarmente “grasso”.
    Ho avuto per qualche ora dolori che si irradiavano dallo sterno alla mandibola e dietro nella schiena. Non avevo idea di cosa fosse. Poi più nulla per un mese e mezzo ed ora da due giorni ho ancora dei sintomi simili, ma più leggeri. Vengo da un periodo di forte stress e mi sono sfogata col cibo, ora capisco di avere esagerato magari.
    Ho corretto subito la mia alimentazione e da domani inizierò la cura che mi ha dato il medico con pantoprazolo. Mi ha detto una compressa al giorno per 7 gg, ma in farmacia mi hanno detto di farla per due settimane, tutta la scatola. È giusto? E soprattutto, è necessario una gastroscopia o posso rimandare vedendo come va con la cura? In quanto tempo si dovrebbe risolvere?
    La ringrazio per i consigli che vorrà darmi.

    RISPOSTA

    Ciascuno di noi dopo un pranzo più elaborato può essere soggetto ad un episodio reflussivo che non va quindi ulteriormente indagato.  Lei ha poi avvertito sintomi modesti e non continui per i quali spesso un corretto comportamento igienico alimentare è sufficiente a roslverli (distribuire i pasti nella giornata, masticare accuratamente, evitare assunzione di caffè a digiuno, evitare di masticare gomma, evitare la menta, non aumentare di peso ecc.) Una alternativa è il cosiddetto “PPI test” per il quale va preso un inibitore di pompa (nel suo caso il pantoprazolo) non per 7 o 14 giorni ma per 1 /2 mesi.Il controllo dei sintomi confermerà la natura reflussiva degli stessi. Solo in caso di mancata risposta si eseguirà una gastroscopia che va invece anticipata quando vi sono sintomi d’allarme (deciderà ll medico curante sulla base dell’anamnesi).

    Gabriele Riegler

    Gabriele Riegler

    Professore associato di gastroenterologia all’ Università della Campania Luigi Vanvitelli. Nato nel 1948, si è laureato in medicina nel 1973 per poi specializzarsi in semeiotica e diagnostica di laboratorio e in gastroenterologia. Autore di oltre 160 lavori scientifici, si è occupato di ricerca in tema di cancro del colon, di malattie infiammatorie intestinali e di […]
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