gastroscopia e biopsia….forte preoccupazione

    Pubblicato il: 19 Luglio 2013 Aggiornato il: 19 Luglio 2013

    DOMANDA

    Gent. prof. ho 51 a. Un mese fa dopo periodo di stress, accuso dolore stomaco un po’ di bruciore ed emetto eruttazioni e flatulenza. Dopo qualche giorno tutto passa con gaviscon, ma restano le eruttazioni. Decido di sottopormi a gastroscopia che riporto: ESOFAGO: regolare fino al cardias incompetente. Stomaco: normoespanso. Diffusa iperemia della mucosa antrale con multiple erosioni superficiali. Biopsie in antro e corpo.Nulla al corpo e al fondo. Piloro pervio. Acciottolamento della mucosa del bulbo e del II duodeno. Biopsie. Lago scarso.” In seguito ricevo il referto istologico:Biopsie endoscopiche gastriche:
    A) Antro.
    B) Corpo.
    C) Duodeno.
    Diagnosi:
    A-B) Gastrite cronica atrofica di grado moderato, attiva, con aspetti
    follicolari, erosivi e fenomeni di metaplasia intestinale.
    Positiva è la ricerca dell’Helicobacter pylori.
    C) Frammenti di mucosa duodenale con componente villosa che, ove valutabile,
    appare normale per profilo e maturazione ( rapporto villo/cripta=3/1).
    Infiltrato linfocitario intraepiteliale inferiore a 25 linfociti/100
    enterociti.
    La lamina prorpia è sede di aumento dell’infiltrato infiammatorio cronico,
    linfoplasmacellulare, attivo, in focale aggregazione pseudofollicolare.
    Conclusioni: duodenite cronica, attiva.
    Sono molto preoccupata di tale referto, ho letto che la metaplasia intestinale è una fase precancerosa. il mio medico mi ha consigliato solo terapia antibiotica e pantoprazolo per l’HP ma IO HO PAURA MI AIUTI a capire Grazie eCordialità

    RISPOSTA

    Gentile Signora, prima di tutto non occorre avere paura per la diagnosi di gastrite cronica atrofica con metaplasia intestinale poiché il dato è di frequente riscontro anche nella popolazione italiana . Bene ha fatto il suo medico curante a presciverLe la terapia di eradicazione nei confronti dell’helicobacter pylori poiché questo trattamento potrebbe risolvere i suoi sintomi . Per i controlli successivi occorre sottolineare che ad oggi non è stato definito con chiarezza il percorso migliore da seguire. Questo deve tenere in considerazione alcune variabili come la frequenza di una patologia in una popolazione e in questo caso il tumore dello stomaco è meno frequente da noi rispetto ai paesi asiatici. Un’altra variabile è la familiarità di primo grado ,il fumo di sigaretta , l’età , il grado di clompletezza o meno della metaplasia riscontrata. Comunque pur non conoscendo tutte queste variabili ritengo che a distanza di un anno possa essere ripetuta la gastroscopia con le biopsie gastriche e in base a questo nuovo risultato si potrà in modo sereno valutare l’eradicazione per l’Hp il grado di MI e di atrofia e predisporre eventuali nuovi controlli in un arco di tempo personalizzato.

    Marco Soncini

    Marco Soncini

    ESPERTO IN SANGUINAMENTI GASTROENTERICI. Responsabile dell’unità operativa semplice di fisiopatologia digestiva presso l’ospedale San Carlo Borromeo di Milano. Nato a Milano nel 1957, si è laureato in medicina nel 1982 e si è specializzato in medicina interna e in gastroenterologia. È autore di 19 articoli pubblicati su riviste indicizzate ed è consigliere nazionale dell’Associazione italiana […]
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