DOMANDA
Salve,
al di là dell’emergenza tedesca, quello che non mi è chiaro leggendo i giornali di questi giorni è se i germogli in generale possono rappresentare un fattore di rischio per il proliferare di certi tipi di batteri. E vorrei capire se i rischi si corrono anche coltivando in casa i germogli.
leggendo i giornali, mi sono fatto l’idea che in generale i semi di germogli che si acquistano e che poi si coltivano in casa possono rappresentare una fonte di contaminazione da escherichia coli: se così fosse sarebbe sconsigliabile il consumo dei germogli in generale, e a maggior ragione la somministrazione a bambini (come di tanto in tanto mi capita di fare con mia figlia…).
O sbaglio?
la ringrazio per l’attenzione
cordiali saluti
RISPOSTA
Il germoglio per se non presenta rischi di contaminazione diversi da qualunque altro cibo. L’importante è rispettare le più normali norme di igiene in termine di lavaggio e conservazione degli alimenti e soprattutto l’accurato lavaggio delle mani prima di toccare gli alimenti
Cordiali saluti
Prof Antonio Volpi