GIARDIA INTESTINALIS

    Pubblicato il: 2 Novembre 2009 Aggiornato il: 2 Novembre 2009

    DOMANDA

    Gentile Dottore,

    sono disperata perchè ho contratto la GIARDIA accertata verso il 20/09/09 da coprocultura (dopo aver fatto prima 3 ecografie transvaginali, 2 eco addominali ed 1 esame anse intestinali negativi nonchè esame del sangue negativo per infezione e quindi appendicite), hanno riscontrato presenza parassita in 1 campione su 1 ed anche sangue occulto in esame separato (3 campioni su 3). Mi hanno fatto rifare gli esami x la giardia. Sono risultata positiva a 3 campioni su 3. Mi è stato prescritto FLAGYL 250 mg, 3pastiglie/die x 7 giorni. Ho terminato la cura l’11 ottobre. Da allora i forti dolori in fossa iliaca dx sono spariti ed il calo del peso si è fermato (da metà agosto a fine sett. ho perso 3,6 Kg) e non sono più debilitata totalmente come prima (ho dovuto assentarmi dal lavoro per 10 gg nella fase acuta). Tenga presente che ho 48 anni, pesavo 56,3 (ora 53 scarsi) e sono 1,62 cm. La prego di dirmi: 1) se la giardia può dare sangue occulto 2) QUANDO devo rifare la coprocultura, meglio ora (dopo 10 gg dalla cura) o devo aspettare di più? Il parassita potrebbe essere morto e comunque trovarsi cisti nelle feci? Le mie feci non sono ancora normali sono di colore più giallo che marrone (e questo mi spaventa). La informo anche che al 7° mese di gravidanza (nel 2001) ho avuto la colestasi (curata con medicina) che è sparita dopo il parto (dicembre 2001). Ho paura che le medicine antigiardia mi danneggino il fegato (avevo dolori in quella zona quando prendevo il Flagyl). Anni prima 1990 ho avuto un problema di fegato (il primo) per una dieta sbagliata (priva di carboidrati e grassi) che mi ha affaticato il fegato e probabilmente intossicato tipo acetone. Poi ho smesso subito la dieta e non ne ho mai più fatto alcuna in vita mia. Se la coprocultura che farò quando Lei mi dice riscontrasse ancora la Giardia, cosa devo fare?

    SONO TERRORIZZATA. La prego di rispondermi. Grazie infinite. Paola

    RISPOSTA

    Fortunatamente la giardia è trattabile abbastanza facimente e il miglioramento dei suoi sintomi fa pensare ad un risultato positivo. Faccia il controllo senza fretta e stia tranquilla.

    Tino Casetti

    Tino Casetti

    Primario di gastroenterologia all’ospedale di Ravenna. Nato nel 1948, si è laureato in medicina nel 1973 e poi specializzato in gastroenterologia all’università di Bologna, e in malattie infettive all’università di Ferrara. Dirige il dipartimento di malattie dell’apparato digerente e del metabolismo dell’ospedale di Ravenna (foto di R. Bruno).
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