DOMANDA
salve,
sono una donna obesa di 56 anni, da molto tempo avevo dolore alle ginocchia e a dicembre ho deciso di approfondire, da etg risulta: alterazioni degenerative tricompartimentali bilateralmente di discreta entità , con riduzione d’ampiezza delle rime articolari. Si associa minimo versamento articolare bilaterale e distensione della borsa del semimembranoso a sx (65×40 mm), da rx artrosi delle ginocchia, con grossolana componente osteofitaria e restringimento degli spazi meniscali mediali e femoro-rotulei. Il quadro è disastroso e il medico di famiglia mi ha detto che si dovrà intervenire chirurgicamente, ma ho molta paura per l’intervento e il post operatorio. Al momento non ho possibilità economiche per allontanarmi da Foggia ( al massimo Roma)e comunque non vorrei operarmi prima dell’estate. Mi dia un consiglio se è proprio necessario l’intervento,cosa fare nel frattempo e dove andare. La ringrazio e le auguro buon lavoro
Irma
RISPOSTA
In presenza di un’artrosi importante del ginocchio credo che sia ipotizzabile un intervento di protesi, da valutare con lo specialista. In alternative dimagrire e terapie mediche e fisioterapiche che hanno, però eventualmente solo un effetto temporaneo.