DOMANDA
A distanza di molti anni da un tamponamento con l’auto, devo stre attentissima a mantenere sempre molto all’asciutto le ginocchia, altrimenti regolarmente si gonfiano e non le piego più.
Quando sono al mare di solito la situazione con il sole migliora, il movimento del ginocchio migliora, però se sto troppo in acqua torna a gonfiarsi almeno una delle ginocchia e a darmi febbricola e cervicale.
Mi sono curata solo e sempre con qualche aspirina, ma ultimamente dopo essermi tirata la portiera dell’auto su di un ginocchio mi si è formato un grosso edema in tutta la coscia, e le troppe aspirine prese mi hanno invece causato ematuria nelle urine.
Odio l’idea di prendere altre medicine, sto pensando che forse se cominciassi a ballare o a far ginnastica regolarmente potrei fare a meno di infilarmi nel tunnel degli impasticcati cronici, anche perchè ho solo 48 anni, e vorrei arrivare viva agli 80, altrimenti meglio morta anche domani ma senza fare la cavia beota per le multinazionali del farmaco!Grazie per la pazienza: ha un mattone per sedarmi?
RISPOSTA
Dai dati forniti sembra trattarsi di osteartrosi, clinicamente più evidente a livello di ginocchi e certamente accelerata/aggravata dai traumi.
Se il suo medico di famiglia è d’accordo mi sottoporrei a visita specialistica; per i ginocchi potrebbe essere utile eseguire un’indagine radiologica e se necessario anche ecografica; valutarei anche l’opportunità di ulteriori accertamenti, ad esempio pochi esami di laboratorio per escludere un processo artritico e/o artrocentesi per l’esame del liquido sinoviale se presente versamento articolare.
Se ha soltanto questi problemi viva agli 80 ci arriva ed oltre’ Ma eviterei l’aspirina’
Se avessi il suo indirizzo Le spedirei il’mattone.
Le auguro Buone Feste, ma attenta a tavola!