Ginocchio dolorante

    Pubblicato il: 30 Marzo 2021 Aggiornato il: 30 Marzo 2021

    DOMANDA

    Buongiorno Dottore, sono un uomo di 59 anni, dopo circa 10 giorni di dolori al ginocchio sinistro ho effettuato una ecografia che ha rilevato la presenza di una cisti di Baker di circa 26x45x20 mm, segni di entesopatia calcifica quadricipitale femorale. Per avere maggiori informazioni, prima di rivolgermi ad uno Specialista, il Radiologo mi ha consigliato di effettuare una R.M. che ha dato il seguente risultato. Degeneraione malacica di entrambi i menischi più evidente a carico dell’interno. Il LCA si presenta discontinuo ed edematoso. Regolari i collaterali ed il LCP. A carico della faccia posteriore della rotula, superiormente, area ipointensain T1, iperintensiva in T2 da riferirsi ad osteocondrite. Coesiste quadro di iperpressione femororotulea esterna e di notevole versamento endoarticolare che si porta posteriormente, nel poplite. Ho fatto una visita ortopedica, il Medico ha aspirato parte di liquido e nelle due settimane successive ha praticato due infiltrazioni con anestetico e cortisone, indicandomi anche una serie di sedute di fisioterapia che ho effettuato, cercando principalmente di rinforzare il quadricipide femorale, ma dopo circa un mese il ginocchio continua ad essere dolorante, soprattutto in estensione. il ginocchio è sempre intorpidito e avverto una sensazione di calore che si estende al polpaccio ed alla coscia. Non riesco a camminare senza zoppicare leggermente per evitare di estendere completamente la gamba. Sono un pò scoraggiato, mi sento inerme ed è un problema per la mia famiglia perchè non riesco più a fare tutto quello che normalmente facevo. Mi scusi Dottore per la prolissa spiegazione ed anche per il mio sfogo personale. Rimango in attesa di un suo cortese parere/indicazioni. La saluto cordialmente.

    RISPOSTA

    La sintomatologia è da attribuire alla degenerazione meniscale mediale e al principio di artrosi. La ginnastica specie con elongazione degli Ischia crurali è fondamentale e va protratta , troppo poco quanto ha fatto finora. Non farei più infiltrazioni se non di acido jaluronico

    Arturo Guarino

    Arturo Guarino

    Direttore della struttura complessa di traumatologia dello sport all’Istituto ortopedico Gaetano Pini di Milano. Nato a Torre Annunziata (Napoli) nel 1955, si è laureato in medicina e chirurgia nel 1980 all’Università degli Studi di Milano, specializzandosi poi in ortopedia e traumatologia e in medicina dello sport. Dal 1991 al 1994 è stato medico sociale dell’Inter.
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