DOMANDA
Buongiorno,sono stata operata tre mesi fa di trasposizione del tendine rotuleo a causa di frequenti sublussazioni rotulee con blocco del ginocchio.L’intervento è andato bene,ho tenuto un tutore rigido bloccato in estensione per 40 giorni poi ho cominciato la fisioterapia sia a secco che in acqua.Attualmente estendo e fletto tutta la gamba.Il dolore è minimo e sopportabile e sto continuando con gli esercizi di rinforzo muscolare.Ho notato peró che in prossimità della ferita chirurgica escono bolle gonfie (anche di diametro superiore ai 4 cm) tipo punture di zanzara con prurito,durano per diverse ore,per poi scomparire e ricomparire il giorno dopo. Cosa potrebbe essere? Indica un problema con le due viti che mi hanno inserito?Ho il controllo a fine settembre dall’ortopedico.Ho già subito altri interventi a questo ginocchio (senza introduzione di mezzi di sintesi) e non mi erano mai comparse bolle di questo tipo. Se non fosse dovuto ai mezzi di sintesi, è comunque consigliabile rimuovere le due viti tra un anno oppure tenerle per sempre non porta problemi? Se all’inizio dello sfogo metto l’antistaminico il prurito passa
Grazie
Cordialmente
RISPOSTA
La sporgenza delle teste delle viti utilizzate per sintetizzare l’osteotomia, potrebbe creare iniziale decubito cutaneo con conseguente reazione infiammatoria e talvolta ulcerazione .
Consiglio di anticipare il consulto con il suo chirurgo al fine di fare chiarezza sull’evento ed evitare noiose complicanze. La rimozione delle viti e’ sempre raccomandabile dopo avvenuta consolidazione della trasposizione
