Ginocchio valgo

    DOMANDA

    Salve Dott. D’Anchise. Adesso Le scrivo il referto della Risonanza Magnetica: Esame eseguito in tecnica SE, STIR e GE mediante scansione T1,DP e T2 pesate condotte sui piani assiale, coronale e saggittale. Pz con noto atteggiamento in valgismo del ginocchio, secondario a riferita displasia congenita dell’anca. Detta condizione determina apprezzabile alterazione morfostrutturale e di segnale, da riferire a fenomeni degenerativi, a carico delle fibrocartilagini meniscali. In particolare si rileva alterazione del corno anteriore del menisco esterno e del corno posteriore del menisco mediale, riferibile a lesione in senso degenerativo. Coesiste alterazione morfostrutturale e di segnale del condilo femore esterno da riferire a manifestazioni di osteocondropatia. Regolarmente inseriti i legamenti crociati e collaterali. Minima soffusione fluida endoarticolare. Rotula in iperpressione esterna con riduzione del relativo spazio articolare femoro-rotuleo e con associati segni di osteocondropatia. Non evidenza di formazioni cistiche nel cavo popliteo. Questa è la mia situazione!!! Sempre nello stesso arto, circa 3 anni fa, ho fatto una protesi totale all’anca e adesso i medici vorrebbero farmela al ginocchio!!! Lo so che sono messa malissimo e soffro di dolori allucinanti ma ho sentito parlare di osteotomie con trapianti di cartilagine: Io POTREI FARLI???

    RISPOSTA

    per decidere l’eventuale trattamento chirurgico sel ginocchio valgo è indispensabile valutare la situazione clinica e vedere la documentazione

    Roberto Danchise

    Roberto Danchise

    SPECIALISTA IN CHIRURGIA DEL GINOCCHIO. Primario dell’unità operativa di chirurgia del ginocchio dell’Istituto ortopedico Galeazzi di Milano. È nato nel 1946 a Napoli, si è laureato in medicina a Genova e specializzato in ortopedia a Milano. Da trent’anni lavora all’Istituto ortopedico Galeazzi di Milano. È stato presidente della Società italiana di chirurgia del ginocchio dal […]
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