DOMANDA
Buongiorno,non mi dilunghero’sulla mia malattia
(si puo’ chiamare cosi’?)sono di Roma,ho 65 anni e praticamente gioco da sempre,quando piu’,quando meno.
Sono andato ieri c/o l’associazione GIOCATORI ANONIMI,
Ma mi sono accorto (anche dal libretto che mi hanno dato,
che vi era un invocazione al Signore e si nominava spesso un non meglio identificato ESSERE SUPERIORE.
Premetto che non ho nulla contro le vatie religioni,sono 20 anni che destino il mio 8 per mille alla Chiesa Valdese e il mio %5 per mille alla onlus di Don Ciotti ”Libera” ma onestamente non mi va’ ne di pregare ne’ di invocare esseri superiori…………..potrbbe cortesemente indicarmi una Asl di Roma dove è possibile rivolgersi o in alternativa una associazione laica?La ringrazio cordialmente………….Robertos 2
RISPOSTA
Gentilissimo,
credo sia stato molto coraggioso nell’ammettere di avere un problema con il gioco e, altrettanto, penso che abbia fatto molto bene nell’avvicinarsi ai Giocatori Anonimi, come primo passo in direzione di un modo diverso e più soddisfacente di vivere la Sua esistenza.
Molte sono le persone che traggono giovamento nel ritrovarsi con altre persone che condividono le stesse difficoltà e nello scambiarsi strategie diverse per rimanere lontani dal gioco al fine di recuperare tutto ciò che è stato perso nel tempo (gli affetti, il lavoro, la serenità).
Lei ha ragione; nei gruppi di GA ci si riferisce ad un “Essere Superiore”, ma con questo termine non si intende esclusivamente Dio; ad esempio, alcune persone traggono forza e determinazione nel pensare ad una forza spirituale che ci spinge a stare bene, altri che si possa fare affidamento alla propria linfa vitale.
Ciò che conta è riuscire a sentire la speranza di poter cambiare le cose e che non si è soli in questo percorso.
Dalle Sue parole ho l’impressione però che Lei desideri qualcosa di diverso e sono contenta che stia cercando una soluzione che le si addica maggiormente, che non stia gettando la spugna al primo tentativo.
Immagino si importante per Lei prima di tutto capire se il Suo è davvero un problema (scrive di giocare da sempre, più o meno, e si dovrà capire se nel Suo caso si tratti di Gioco d’Azzardo Patologico o ci siano difficoltà diverse che si esprimono anche con un abuso temporaneo di gioco) e per questo Le posso consigliare di chiamare il numero verde della FeDerSerd 800 921 121 che saprà darLe informazioni sulle strutture deputate alla diagnosi ed alla cura del Gioco d’Azzardo Patologico nella Sua zona.
E’ probabile che Le venga data indicazione di un Ser.T. (Servizio per le Tossicodipendenze). In questo caso non si allarmi e non si pregiudichi quest’opportunità pensando che Lei non è un tossicodipendente e che di certo lì non la potranno aiutare.
Da qualche tempo i Ser.T si occupano anche di Dipendenze non da Sostanza e lì troverà persone che La aiuteranno a capire meglio di cosa si tratta e potranno eventualmente proporLe una Psicoterapia che si adatterà alla Sua specifica situazione e sensibilità.
Se lo deciderà, avrà sempre possibilità di essere sostenuto anche da un gruppo terapeutico o di auto mutuo aiuto.
In alternativa, è possibile anche affidarsi ad un libero professionista (verifichi sempre che abbia esperienza specifica nel campo) tenendo conto che già dalle prime sedute, se si è motivati a smettere, il comportamento di gioco si estingue lasciando liberi di lavorare su ciò che ha causato la Dipendenza (se di questo problema si tratta), meno angosciati dalle difficoltà economiche.
Spero di esserLe stata di aiuto, mi tenga aggiornata.
In attesa Le auguro di stare presto bene.
dott.ssa Serena Valorzi