Giramenti di testa ed extrasistolie

    Pubblicato il: 22 Aprile 2016 Aggiornato il: 22 Aprile 2016

    DOMANDA

    Buonasera,
    ho 32 anni e da un paio di mesi soffro di alcuni disturbi Legati a tachicardia e senso di mancamento.
    Mi capita di essere seduta in universitá e di iniziare ad avere molto caldo, sudorazione fredda e di seguito tachicardia con sensazione di non riuscire a respirare e forti vertigini. Durante questi episodi mi impongo di respirare in modo regolare e dopo una quindicina di minuti in genere passano, tuttavia mi passa completamente l’appetito e continuo a sentirmi strana.
    Ho fatto analisi del sangue e visita cardiologica (tracciato e visita del cardiologo) e tutto è risultato nella norma.
    Questi episodi però continuano a capitarmi e mi spavento molto. Stasera mi è addirittura successo in palestra mentre camminavo sul tappeto. Ci sono altri controlli che mi consiglierebbe perchè non ho proprio idea di cosa potrei avere..

    Cordiali Saluti.

    Sara

    RISPOSTA

    Gentile Signorina Sara,

    la sintomatologia da lei presentata necessita sicuramente di una valutazione oggettiva da parte di un medico, in corso di crisi. Se la manifestazione clinica non si riesce a documentare, è necessario provvedere ad alcuni accertamenti.

    Inizierei con alcuni esami del sangue, ad es. la funzionalità della tiroide (quando la funzione è eccessiva, compare tachicardia, ma non a episodi).

    Tra gli esami strumentali, effettuerei la registrazione nelle 24 ore dell’ECG per documentare gli episodi di tachicardia. Farei anche una ecocardiografia allo scopo di escludere il prolasso della mitrale (se il cardiologo non l’ha effettuata) che potrebbe essere responsabile del cardiopalmo e/o di extrasistolia.

    Nel frattempo, se compare uno degli episodi descritti, si fermi e misuri il numero dei battiti cardiaci nell’arco di un minuto prendendo il polso e, se possibile, misuri la pressione arteriosa. Saranno parametri sicuramente utili al medico al quale si rivolgerà. In base ai risultati degli esami il medico valuterà la necessità di ulteriori approfondimenti o inizierà un trattamento terapeutico.

    Cordiali saluti.

    Prof. Riccardo Volpi

    Riccardo Volpi

    Riccardo Volpi

    Professore associato di medicina interna all’Università degli Studi di Parma. Nato a Parma nel 1952, si è laureato all’Università degli Studi di Parma dove si è anche specializzato in endocrinologia e malattie del ricambio e in medicina interna. È responsabile dell’ambulatorio di endocrinologia e andrologia medica al dipartimento onco-emato-internistico dell’azienda ospedaliero-universitaria di Parma.
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