E’ giusto cedere alla tentazione?

    Pubblicato il: 17 Gennaio 2017 Aggiornato il: 17 Gennaio 2017

    DOMANDA

    Gentilissima dottoressa,
    alla mia età di 28 anni ho avuto un solo uomo, il mio (ex) fidanzato. Da un paio di mesi si è conclusa la storia e ho avuto un corteggiamento da un uomo più grande. L’attrazione (soprattutto fisica) è aumentata a dismisura portando anche me stessa ad atteggiamenti poco consoni alla mia educazione rigida e seria. In realtà questa persona mi intriga molto anche se non c’è e non ci sarà mai (lui ha subito chiarito) un sentimento d’amore. Ma pur sapendo questo la mia voglia sessuale non accenna a diminuire, anzi. Sarebbe giusto lasciarsi andare a questa tentazione? Ho la sensazione di esserne indotta proprio perché non ho avuto altre esperienze.
    La ringrazio dell’attenzione.
    cordialità

    RISPOSTA

    Gentile lettrice, non c’è una risposta assoluta alla sua domanda nel senso che solo lei può decidere quello che è giusto o no in relazione ai suoi desideri e ai suoi valori etici e culturali.

    Tuttavia la invito a riflettere sul fatto che la mancanza di esperienze e il desiderio di farne non possono essere una valida motivazione dell’attrazione sessuale perché sono più un bisogno di conformarsi a una nuova immagine femminile che un’autentica passione.

    Adele Fabrizi

    Adele Fabrizi

    Laureata in Psicologia presso l’Università “Sapienza” di Roma e psicoterapeuta, da circa trent’anni si occupa di sessuologia come didatta e supervisore della Scuola di Formazione in Sessuologia Clinica dell’ISC (Istituto di Sessuologia Clinica); già docente di Sessuologia Clinica presso l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, Fondazione Santa Lucia IRCCS. Fa parte del Comitato Direttivo […]
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