DOMANDA
Sto cercando di contenere i danni al nervo ottico con l’uso di 2 colliri: Azopt messo 2 volte al giorno e Ganfort la sera prima di andare a letto. Ho scoperto di avere il glaucoma nel 2005. Per nutrire il nervo assumo una pillola di Epinerve al giorno x 15 gg., una pillola di Kronek 60 x altri 15 gg. del mese, infine ogni 3 mesi faccio 20 fiale di Neuroton Iris.
Forse non sono brava e non rispetto gli esatti orari oppure questo male è proprio infido, di fatto c’è che sto perdendo l’occhio destro, più coinvolto del sinistro. Non so quanto sia importante precisare che sono diabetica 2° tipo e soffro di epatite C, abbastanza silente.Potrei avere informazioni sull’intervento di canaloplastica e sgli eventuali effetti collaterali? Cos’altro potrebbe salvare il mio occhio destro? Grazie
RISPOSTA
Cara Signora, ad oggi l’unica terapia scientificamente provata per il trattamento del glaucoma è abbassare la pressione oculare e cercare di stabilizzarne le fluttuazioni giornaliere. Le terapie di supporto che sta facendo vanno benissimo, ma non possono garantire un rallentamento della progressione. L’intervento di canaloplastica è stato recentemente proposto per il trattamento chirurgico del glaucoma primario ad angolo aperto, ma come tutta la chirurgia non perforante (viscocanalostomia, sclerectomia profonda) non è in grado di indurre riduzioni della pressione oculare così marcate come la trabecuelctomia. Da quanto lei dice il suo è un glaucoma in stadio avanzato e quindi necessita di una marcata riduzione della pressione ocualre. Il diabete non è scientificamente provato essere un fattore di rischio indipendente per il glaucoma, anche se il danno vascolare indotto dal diabete potrebbe essere un’ulteriore aggravante per la progressione del danno. L’epatite non è un fattore di rischio per il glaucoma. Infine cerchi essere precisa con gli orari della somministrazione dei farmaci.
Spero di esserle stato di aiuto.
Cordiali saluti